Serata amara in casa bianconera. Amarissima. Il 2-0 di Madrid non è solo figlio di episodi sfortunati su palla inattiva, ma è il riassunto di una serata da dimenticare che rischia di compromettere il cammino in Champions League dei bianconeri. Partiamo dai fatti: la Juventus non è la squadra scesa in campo ieri sera. Compassati, molli, disorganizzati. Per tutti i 90 minuti, i calciatori della Juventus hanno patito la bolgia di Madrid e non sono riusciti a trovare le consuete giocate.
Male ogni reparto: la difesa non è parsa il solito muro, il centrocampo ha sofferto la tenacia dei colchoneros e l’attacco non si è praticamente mai visto. Una Caporetto in formato europeo, giusto per fare un esempio. Chi pensa che la Juventus sia già eliminata però sbaglia di grosso perché la corazzata bianconera ci ha regalato ben altre prestazioni e di sicuro allo Stadium, con il calore del proprio pubblico, sfodererà una prestazione differente.
Rimontare l’Atletico non sarà facile perché la squadra costruita da Simeone ha personalità, grinta e carattere. Non sono solo “catenacciari” come molti giornali hanno scritto, sono calciatori che sanno adattarsi all’avversario e che sanno soffrire insieme. E non è un caso se i due gol che hanno deciso la sfida siano arrivati dai due difensori centrali, Gimenez e Godin, che non solo hanno giocato una partita strepitosa “annullando” Dybala, Ronaldo e Mandzukic ma si sono tolti la soddisfazione di mettere a referto due reti.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.