Italia-Uruguay 3-0, voti e pagelle: che bravi Darmian e Spinazzola, bene anche Insigne, male Gimenez

Un’amichevole di lusso, all’ Allianz Riviera di Nizza, tra Italia e Uruguay ma molto utile, ai fini del ranking Uefa, e per Gian Piero Ventura e la sua volontà di sperimentare soluzioni nuove e di mettere alla prova il suo amato 4-2-4.

Gli azzurri disputano un’ottima gara, fatta di spunti interessanti e buone trame offensive, unite ad una buona lucidità difensiva, contenendo un Uruguay però orfano di Cavani e Suarez.

 I ragazzi di Ventura trovano il vantaggio grazie ad un intervento goffo del centrale difensivo Gimenez, ma poi hanno il merito di continuare a spingere alla ricerca del raddoppio, che arriva nella ripresa con Eder alla cui rete segue anche, nei minuti di recupero, il  sigillo del netto 3-0 finale, con il rigore realizzato da De Rossi (5/5 i rigori con la maglia azzurra). 

L’assenza dei due top player Cavani e Suarez e una brutta versione della squadra di Tabarez, non tolgono comunque nulla alla performance dell’Italia, convincente e con margini di miglioramento e che dovrà ripetersi tra pochi giorni contro il Liechtenstein, quando la posta in gioco sarà più alta, visto che c’è da continuare l’assalto ad un posto nei prossimi mondiali di Russia 2018.

TABELLINO

ITALIA (4-2-4): Donnarumma; Darmian, Barzagli (78′ Chiellini), Bonucci, Spinazzola; Marchisio (19′ Montolivo), De Rossi; Candreva(58′ Bernardeschi), Belotti (46′ Eder), Immobile (82′ Gabbiadini), Insigne (64′ El Shaarawy). A disposizione: Buffon, Scuffet, Conti, Astori, D’Ambrosio, Ferrari, Pellegrini. Allenatore: Ventura.

URUGUAY (4-3-3): Muslera; Pereira (82′ Corujo), Gimenez, Coates, Cáceres; Vecino, Nandez, Gonzalez; Sanchez (46′ Stuani), Rolan (73′ Silva), Urretaviscaya. A disposizione: Conde, Guruceaga, Ricca, Gaston Silva, Laxalt, Arevalo Rios. Allenatore: Tabarez.

MARCATORI: 7′ Gimenez (A)(U), 82′ Eder, 92′  De Rossi (I).

AMMONITI: 4′ Marchisio (I), 40′ Immobile (I), 62′ Nandez (U).

ARBITRO: Turpin.

MIGLIORI

Darmian e Spinazzola 7: giovani e di talento, incarnano alla perfezione lo spirito dell’Italia di mister Ventura, mettendo a disposizione tanta gamba sia in fase offensiva che di ripiegamento. Entrambi protagonisti di due ottime stagioni con Manchester United e Atalanta, mostrano fiducia, consapevolezza e personalità, dando un grande aiuto a Candreva e ad Insigne nelle trame d’attacco.

Insigne ed El Shaarawy 6,5: l’Italia funziona benissimo sugli esterni ed in particolare sulla fascia sinistra con il talento napoletano che continua a mostrare una condizione invidiabile ed una fiducia decisamente accresciuta nell’ultima ottima stagione. Nella ripresa subentra il giocatore della Roma che non fa rimpiangere il compagno e si mostra fin da subito pericoloso, mettendo in mostra tutta la sua qualità tecnica e la sua notevole velocità. Piccola menzione e 6,5 meritato anche per alcuni senatori di questa nazionale come Bonucci, Barzagli e De Rossi che pur senza essere appariscenti come i giocatori più offensivi, risultano centrali nel dare all’Italia solidità e sicurezza.

Muslera 6: prestazione decisamente negativa dell’Uruguay che già domenica scorsa aveva rimediato una brutta sconfitta con 3 reti subite in un’amichevole contro l’Irlanda. Tra tutti i 14 scesi in campo tra primo e secondo tempo, raggiunge la sufficienza solo il portiere, e questo la dice lunga sulla pessima serata degli uomini di Tabarez. Muslera compie infatti alcuni buoni interventi su Insigne nella prima frazione di gara e su El Shaarawy nella ripresa, che rendono comunque meno pesante il passivo. 

PEGGIORI

Belotti e Immobile 5,5: non brilla più di tanto la coppia d’oro di Ventura, anche se il “Gallo” propizia il gol del vantaggio che rimane però un pessimo intervento di Gimenez. I due arrivano forse svuotati al termine di una stagione intensa e vissuta da protagonisti, ma i pericoli offensivi arrivano più dai compagni esterni.

Rolan, Sanchez, Urretaviscaya 5: tridente offensivo praticamente inesistente, perde in maniera disastrosa il confronto con la qualità che possono offrire due campioni come Cavani e Suarez. Poteva essere una possibilità per mettersi in luce ma finisce solo per essere la conferma che era corretto rimpiangere le due stelle assenti.

Gimenez 4,5: apre le marcature e si può dire che le chiude anche, regalando dapprima il vantaggio all’Italia dopo pochi minuti e causando poi, anche il fallo da rigore che vale il 3-0 finale. Soffre pure nel corso dei 90 minuti che intercorrono tra questi due errori confezionando una prestazione completamente da dimenticare.

 

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