L’attaccante del Sassuolo è costato solo 3,5 milioni di euro al Sassuolo, mentre il centrocampista ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Lazio. Per Politano e Cataldi si tratta della primissima chiamata in nazionale maggiore. Prosegue il lavoro di ringiovanimento da parte del ct dell’Italia, Giampiero Ventura. 

Pochi avranno storto il naso davanti alla lista dei convocati di Giampiero Ventura. Forse, in realtà, nessuno, perché le novità del ct dell’Italia rispondono alla crescita di due giovani molto interessanti, protagonisti di questi primi due mesi di campionato italiano. 

Eppure, era solo questione di tempo per Matteo Politano e Danilo Cataldi, premiati da Ventura con la convocazione in nazionale maggiore. Contro il Liechtenstein, partita valevole per il Gruppo G della fase di qualificazione ai prossimi Mondiali, in programma nell’estate del 2018 in Russia, e la Germania, amichevole di lusso, l’attaccante del Sassuolo e il centrocampista della Lazio potrebbero fare il loro esordio assoluto tra i grandi. 

L’attaccante è stato riscattato in estate dal club emiliani per la modica cifra di 3,5 milioni di euro dalla Roma, che non ha voluto puntare su di lui, nonostante Politano avesse già dimostrato tutto il proprio talento all’esordio in Serie A con il Sassuolo e in Serie B con il Pescara. Per l’ex giallorosso un totale di 19 partite, in cui ha collezionato 5 gol e 3 assist, oltre ovviamente alla titolarità inamovibile ed indiscussa. 

Il centrocampista, invece, è scuola Lazio, ma ha vissuto anni un po’ discontinui. Infatti, dopo aver fatto la trafila di tutto il settore giovanile del club biancoceleste, ricoprendo anche il ruolo di capitano della Primavera, è diventato subito titolare con Stefano Pioli nella stagione del famoso terzo posto in classifica. Ma non si è ripetuto allo stesso livello l’anno scorso. Quest’anno, invece, con Simone Inzaghi è cambiato qualcosa, tornando a giocare con una certa continuità, segnando 1 gol e regalando 1 assist.