La Giovine Italia di Roberto Mancini, in caso di due combinazioni favorevoli, potrebbe già qualificarsi matematicamente all’Europeo 2020. Sarà fondamentale vincere con la Grecia e…

6 partite, 6 vittorie, 18 gol fatti e solamente 3 subiti, per un’Italia che già dal prossimo turno potrebbe ottenere la qualificazione matematica all’Europeo 2020. Gli esperti, ancora oggi, sono alla ricerca del tipo di cura utilizzato da Roberto Mancini per rianimare una Nazionale, che sembrava davvero spenta. I più scettici invece, continuano a dire che nel girone, alla fin fine, non c’è poi nessuna squadra così insidiosa. La realtà dei fatti, invece, è che a far paura sono i mezzi tecnici e gli enormi margini di miglioramento ancora presenti in questa nuova Italia, che nei più giovani ha creato il proprio punto di forza. Basti pensare a Sensi e Barella, centralissimi nel progetto del presente e del futuro non solo dell’Inter ma anche della Nazionale, passando per il sempre più rivitalizzato Verratti. Senza dimenticare Federico Chiesa e il duo Immobile-Belotti che tanto ha fatto bene contro Armenia e Finlandia. 

Proprio le ultime due uscite vittoriose potrebbero fare da crocevia stagionale, e assicurare agli azzurri una qualificazione lampo al prossimo Europeo. Il tutto avverrebbe in due casi: sconfitta della Finlandia contro la Bosnia, o non vittoria dell’Armenia contro il Liechtenstein. Entrambe le chance sono ovviamente legate ad una vittoria dell’Italia nel prossimo match contro la Grecia.