Termina 2-1 per l’Inter il match contro il Ludogorets valido per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Agli ospiti non basta il gol di Oliveira Souza per avviare la rimonta, dopo pochi minuti prima Biraghi e poi Lukaku la ribaltano.
Sulla gara: “Giocare a porte chiuse ha creato in tutti noi l’impressione vera e propria di un allenamento. L’atmosfera era strana, non era scontato tenere alta la concentrazione, bravi i ragazzi a reagire subito dopo il gol subito. Non era scontato”:
Cambi di formazione e di uomini: “In questa doppia sfida siamo riusciti a dare minutaggio a qualche calciatore che ne aveva bisogno e questa è una cosa per noi molto importante. Inoltre la gara rinviata contro la Sampdoria ci ha dato tempo e modo di preparare nuovi moduli e nuovi schemi di gioco da poter attuare sia dall’inizio che a gara in corso”.
La sfida con la la Juventus: “Giocheremo una gara che per noi sarà una vera e propria prova, contro la squadra più forte e completa del nostro campionato. Il mini ciclo di partite che affronteremo sarà così importante da poterci dare risposte su quello che fino a fine stagione potrà essere il nostro reale obbiettivo”.
Passi in avanti: “Il nostro è un percorso che vuol portare l’Inter a vincere nel minor tempo possibile. Stiamo parlando chiaramente di una sfida dura, ma una squadra che ha la nostra storia deve potersela giocare alla pari con tutte in ogni competizione”.
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