Spalletti e la sua Inter sono riusciti a vincere 1-0 negli ultimi minuti di gioco, dopo una gara non semplicissima, dove si sono riscontrati i soliti problemi di cui l’allenatore nerazzuro aveva parlato già ieri in conferenza. Squadra lenta nella manovra con poche iniziative da parte dei centrocampisti. Bene la difesa, la migliore del nostro campionato con soli 2 gol subiti nelle prime 6 giornate.
Uno Spalletti non soddisfatto quello che si è presentato ai microfoni nel post partita. Tanti gli argomenti che il tecnico di Certaldo ha dovuto affrontare, in primis ha ripetuto come il muovere la palla così lentamente possa essere un grave gap, che l’Inter dovrà colmare per stare a livello delle prime della classe. I nerazzurri dovranno crescere anche sotto l’aspetto mentale. La squadra vista in campo, a parere dell’allenatore, è stata un po’ basica e scolastica, con mancanza di inventiva, ma sottolinea come le intenzioni del team sono state sempre molto sane e precise.
L’allenatore dell’Inter ha diversi motivi per sorridere però, perché mai come questa volta anche Mauro Icardi è stato al centro della manovra di squadra e non solo, come gli è solito fare, in quel che è la sua trequarti offensiva. “L’intervento di Icardi in difesa con quello strappo vale doppietta, non c’è guadagno personale ma gioco di squadra, segnale importantissimo per crescita del gruppo”.
Infine il coach toscano risponde con una battuta ai complimenti dei giornalisti, mettendo in risalto il motivo della sua non troppa felicità nonostante i 3 punti, legato al fatto che si aspetta sempre di più. Uno Spalletti senza limiti, che non si può definire né soddisfatto né sereno. Un allenatore consapevole di quanto sia duro il cammino da qui fino alla fine, ma pronto a non mollare un colpo.
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