La Football Association avrebbe messo nel mirino Roberto Mancini e Arsene Wenger, in pole position per diventare nuovo ct dell’Inghilterra 

Lo scandalo Sam Allardyce ha sconvolto l’Inghilterra tutta. La Football Association è alle prese con un vero e proprio Market Gate, visto che l’ormai ex ct della nazionale maggiore inglese non è l’unico uomo coinvolto nel caso. Tra i tanti nomi ci sarebbe anche quello di Massimo Cellino, patron e presidente del Leeds United, oltre ad altri personaggi in sede di calciomercato, per raggirare le regole del Third Party Ownership. 

Nel frattempo, la nazionale maggiore inglese è nelle mani di Gareth Southgate, ex ct dell’Inghilterra Under 21 e delle altre nazionali giovanili, che siederà sulla panchina dei Tre Leoni contro Malta, Slovenia, Scozia e Spagna come ct ad interim. La FA si è presa un paio di mesi per decidere chi sarà il nuovo manager della propria nazionale maggiore. 

In realtà, i massimi dirigenti della Federcalcio inglese hanno due grandi sogni. Il primo è Roberto Mancini, a piede libero dopo la rescissione del contratto con l’Inter, che piace per il suo passato prestigioso sulla panchina del Manchester City, tornato a vincere per la prima volta dopo tanti anni di anonimato proprio con il tecnico italiano. 

Il secondo nome è quello di Arsenal Wenger, che ha festeggiato da poco i 20 anni sulla panchina dell’Arsenal e già in passato avvicinato per il ruolo di ct dell’Inghilterra. Il manager francese ha già fatto sapere di essere interessato e la stessa FA ha confermato neanche troppo velatamente i propri obiettivi. 

E’ stato lo stesso dg della FA, Martin Glenn a parlarne: “Non commento le indiscrezioni ma sicuramente è uno dei pochi allenatori che ha tutti i requisiti che servono per ricoprire questo incarico. E’ un dato di fatto che a livello internazionale gli allenatori di maggior successo siano quelli che solitamente hanno superato la sessantina”.

Laurent Blanc

Tra gli altri nomi ci sarebbe anche quello di Laurent Blanc, ma l’avventura sulla panchina della Francia non esalta molto l’Inghilterra, divisa tra la possibilità di nominare ct un altro straniero, il terzo dopo Fabio Capello e Sven Goran Eriksson, o puntare su un allenatore inglese.