
Il destino dello Stadio Giuseppe Meazza resta ancora sospeso. Nella giornata di oggi il Consiglio comunale di Milano, riunito in una seduta tesa e a tratti infuocata, non è riuscito a raggiungere un accordo sulla proposta di cedere i terreni di San Siro a Inter e Milan. La decisione definitiva è stata quindi rinviata a lunedì, quando si terrà la votazione ufficiale.
Le due società hanno presentato un’offerta per acquistare l’area che circonda lo stadio, con l’intenzione di costruire un nuovo impianto all’avanguardia nell’attuale parcheggio. Una volta completata la nuova struttura, il vecchio Meazza verrebbe abbattuto. Tuttavia, il progetto ha una scadenza stringente: entro il 30 settembre bisogna ottenere il via libera, poiché da novembre la seconda anello del Meazza diventerà abbastanza “storico” da rientrare nella legge che tutela gli edifici di interesse culturale, impedendone così la demolizione.
Durante il dibattito non è stata presa alcuna decisione definitiva, ma un segnale favorevole ai club è arrivato dal respingimento della mozione che chiedeva la sospensione della seduta, bocciata con 26 voti contrari e 20 favorevoli.
Gli oppositori alla vendita hanno sollevato numerose perplessità, in particolare legate alla proprietà delle due squadre, entrambe attualmente controllate da fondi d’investimento americani. La preoccupazione è che, senza vincoli stringenti nei contratti, i club possano in futuro rivendere lo stadio e i terreni a terzi, trasformando l’operazione in mera speculazione immobiliare su suolo pubblico di grande valore.
C’è poi l’aspetto storico: diversi consiglieri hanno ribadito la volontà di conservare la struttura del Meazza attraverso una ristrutturazione, opzione che sia Inter che Milan giudicano poco praticabile dal punto di vista tecnico ed economico.
Il clima acceso della seduta è stato alimentato anche da episodi pittoreschi, come quello di un politico che ha consegnato un barattolo di colla al sindaco Beppe Sala, accusandolo ironicamente di voler restare “incollato” alla sua poltrona a tutti i costi.
Dopo anni di discussioni e rinvii, la questione si avvicina finalmente a una svolta. Lunedì il Consiglio comunale sarà chiamato a decidere se autorizzare la vendita di San Siro ai due club milanesi o se bloccare il progetto, costringendo Inter e Milan a ripartire da zero.