La conferenza stampa dei piloti dopo aver concluso la gara in Francia ritarda di qualche minuto.
Il motivo è essenzialmente di ordine tecnico, ma non riguardava la gara. Il pilota inglese Hamilton, vincitore sul circuito Paul Ricard, si è lamentato dell’eccessiva intensità della luce nello studio adibito alla conferenza.
Una gara che ha condotto sin dall’inizio, un ritmo a cui il buon Verstappen, terminato secondo, non è riuscito a stare dietro. Terzo un ottimo Raikkonen con la Ferrari che riscatta la prestazione negativa di Vettel, autore di una buona rimonta fino al quinto posto finale.
Inanzitutto il pilota inglese ha voluto far sapere come un mtore nuovo sia sempre qualcosa di positivo. Tutte le novità sono ben accette, ancora di più nel caso di oggi.
Dopo una breve parentisi dedicata alla vittoria di oggi dell’Inghilterra nel campionato del mondo si è rituffato nella gara ed ha analizzato al meglio le condizioni atmosferiche. Il fatto che ci fosse stato un vento che soffiava in una certa direzione ha fatto molto comodo a lui, unito alle condizioni buonissime del circuito.
Invece, per quanto riguarda l’incidente al via che ha causato l’incidente del suo compagno di squadra Bottas, non ha voluto additare troppa responsabilità verso Vettel. Ha affermato con decisione come queste gare non siano per amatori, ma sono competizioni in cui ci si gioca un titolo mondiale. Quindi possono accadere incidenti alla prima curva, come purtroppo è capitato qui in Francia. Non nasconde, comunque, la sua amarezza per non essere riusciti a fare doppietta.
Un sentimento condiviso dallo stesso Bottas, deluso per non essere riuscito ad essere competitivo. Subito un incidente al via che lo ha condizionato, non potendo recuperare. Viene scavalcato da Vettel e non riesce più a raggiungerlo. Questo aspetto penalizza molto il pilota finlandese, non così convinto dei propri mezzi.
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