Il Gran Premio di Spagna non è stato per nulla fortunato per Kimi Raikkonen. Poco dopo metà PL2, come ricorderete, il pilota finlandese è stato costretto a tornare ai box, saltando la simulazione di passo gara tipica del venerdì pomeriggio. Un guaio poi rivelatosi ben grave, al punto da costringere i meccanici del Cavallino Rampante a sostituire tutta la power unit, passando alla seconda stagionale.

Secondo ritiro stagionale per Kimi Raikkonen, messo ko al Montmelò da un problema al propulsore (foto da: twitter.com/ScuderiaFerrari)

Dopo essersi qualificato con il 4° tempo, Kimi anche in gara stava viaggiando nella stessa posizione, prima di un nuovo problema al propulsore, che lo ha costretto a ritirarsi dopo 25 giri. Una situazione che ha fatto assolutamente scattare l’allarme a Maranello, in una stagione nella quale, nonostante ben 21 appuntamenti, le power unit disponibili prima di incappare in penalità sono appena tre.

Mentre però riguardo la prima unità motrice ancora non si sa bene quale sia stato il problema, pur parlandosi di guasto alla parte termica della power unit, per quanto riguarda la seconda, invece, sembra si possa tirare un sospiro di sollievo. Dalle indagini svolte dagli uomini Ferrari, infatti, il guasto che ha fermato Raikkonen sembra riconducibile ad un problema di cablaggio (quindi elettrico), che ha messo ko tutta la bancata di sinistra del propulsore della SF71-H #7.

Vista la natura del guasto, è praticamente certo che la power unit #2 sarà utilizzabile da Raikkonen nel prossimo weekend di Monaco. Il problema sicuramente può sorgere per il prossimo futuro, e il finlandese potrebbe trovarsi in una situazione decisamente scomoda. Infatti, i programmi della Ferrari riguardo le evoluzioni della power unit prevedono gli upgrade per Montreal, dove sarà Vettel a beneficiarne. Kimi, da parte sua, rischierebbe di poterle utilizzare solo a partire dal Gran Premio di Germania. Inoltre, data la sua situazione, sembra ormai inevitabile la penalità quando dovrà montare la quarta power unit.