Il direttore di gara Charlie Whiting ascolterà le opinioni dei piloti durante il briefing al Red Bull Ring, sede dell’imminente Gran Premio d’Austria.

A pochi giorni dal termine del weekend francese del Paul Ricard, durante il quale Lewis Hamilton ha trionfato davanti a Verstappen e Raikkonen, la FIA, attraverso le parole del direttore di gara Charlie Whiting, ha fatto sapere che intende prendere in considerazione l’idea di eliminare la chicane che spezza il rettilineo del Mistral. Il circuito Paul Ricard è molto noto tra gli addetti ai lavori proprio per via del rettilineo del Mistral, lungo circa 1.800 metri, percorrendo il quale si raggiungono velocità superiori ai 340 km/h. Per il weekend francese appena passato, la FIA aveva però deciso di inserire una chicane che spezzasse lo stesso rettilineo, così da dare vita a due zone DRS. Dopo il malcontento espresso dai piloti scesi in pista nello scorso fine settimana, Charlie Whiting ha dichiarato di voler ascoltare l’opinione degli stessi, ipotizzando eventualmente di modificare il layout della pista già dal 2019. “All’inizio era stata presa una decisione, quella di piazzare la chicane per interrompere il Mistral e creare così due zone DRS. Quando invece i piloti hanno provato la pista venerdì, siamo rimasti sorpresi dei loro commenti”, ha aggiunto il direttore di gara. 

Vista pamoramica del circuito del Paul Ricard, Le Castellet (foto da: 24hseries.com)

Sulla situazione verrà fatta chiarezza già a partire dalla prossima tappa del mondiale di Formula 1, in Austria, durante questo fine settimana: Charlie Whiting sentirà le proposte dei piloti in merito ad un eventuale riassetto della pista durante il briefing pre gara e ne trarrà le conseguenze. In ogni caso, ha sottolineato il britannico, verranno effettuate delle simulazioni sull’intero rettilineo per testare l’effettiva attuabilità della modifica, nonostante restino alcune riserve riguardo all’elevata velocità che si potrebbe raggiungere in ingresso di curva 10. “In quel punto abbiamo visto un paio di sorpassi notevoli e dubito che avremmo potuto vederli se la pista fosse stata disegnata in maniera differente. Ma è una questione di opinioni e sono felice di poterne discutere con tutti gli interessati”, ha concluso il numero uno della FIA.