MOtoGp 2019 Gp d’Austria, dichiarazioni di Rossi e Vinales al termine della gara
E’ terminato il weekend in Austria, sul circuito di Spielberg, valevole per la dodicesima prova del motomondiale. Prestazione tutto sommato buona per la Yamaha, con un quarto e quinto tempo rispettivamente per Rossi e Vinales.

Fonte: Facebook Rossi
Un buon risultato per il pilota di Tavullia, al netto dell’impossibilità di competere con il duo Ducati-Honda, Dovizioso-Marquez. Un quarto posto finale che fornisce ottimi spunti per quanot riguarda le prestazioni della gomma, più resistente, con conseguenti benefici sull’accelerazione finale. Inoltre ha espresso belle parole per Dovizioso, autore di una grande gara oggi:
“Era da mesi che mi ripetevo che prima o poi saremmo dovuti andare in Austria, ma la prova di oggi dimostra che stiamo lavorando nella direzione giusta. Siamo migliorati molto rispetto a un anno fa, soprattutto a livello di elettronica e cuociamo meno la gomma posteriore avendo benefici sia sull’accelerazione che sulla costanza nel passo. Ci manca potenza, ma il motore è sigillato, quindi fino a Valencia dobbiamo sfruttare quello che abbiamo a disposizione e continuare a lavorare così. Per me Dovizioso è un campione, ha vinto tante gare e comunque negli ultimi anni è quello che è riuscito di più a mettere in difficoltà Marquez. È la seconda forza del mondiale. Gli manca il titolo mondiale, ma ha ancora tanti anni per riuscire a vincerlo”.

Fonte: Twitter Vinales
Il suo compagno di squadra Vinales è comunque soddisfatto della sua quinta posizione. Dopo il decimo posto di Brno è arrivata una rivincita, ottenuta soprattutto in un circuito come quello di Spielberg non affatto favorevole alla casa di Iwata:
“Ho fatto una buona partenza, ma alla curva 3 ho avuto una battaglia con Jack Miller, siamo andati un po’ larghi e questo ha aperto la porta a molti piloti . Abbiamo usato un setup completamente diverso rispetto ad altre gare per cercare di ridurre il pattinamento, ma ha funzionato in modo differente da quanto avevamo pensato perché la pista era cambiata molto rispetto a ieri. Non penso che sia stato il miglior setup possibile, ma l’abbiamo scelto pensando che forse avremmo potuto risolvere alcuni problemi. Il consumo della gomma era molto elevato, quindi l’ho distrutta molto rapidamente. Ad ogni modo sono soddisfatto della quinta posizione perché siamo migliorati molto rispetto allo scorso anno e continueremo a lavorare e a cercare di trovare un modo per andare più veloci”
Lorenzo Carrega
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