Grande novità nella Formula 1, dove la Pirelli ha annunciato l’introdurre a partire dal prossimo GP del Canada una nuova soluzione di pneumatici. La decisione del monomarca è arrivata dopo l’ultima gara, quella disputatasi in Spagna, in cui l’eccessivo numero di soste ai box ha convinto l’azienda italiana a rivedere la composizione delle gomme proposte per questo 2013; una scelta, in realtà, suggerita da tempo da alcune scuderie, Red Bull in testa, stanche dell’eccessivo degrado degli pneumatici che hanno, a loro dire, condizionato eccessivamente fin qui le loro prestazioni nei cinque appuntamenti fin qui andati in pista.

E’ stato lo stesso Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, ad annunciare la decisione del fornitore ufficiale di gomme delle Formula 1. Nello specifico, le nuove coperture, che come detto verranno introdotte a partire dal prossimo gran premio del Canada che si correrà il 9 giugno sul circuito di Montreal, combineranno elementi del 2012 con quelli del 2013, unendo durata e prestazioni; una retromarcia dovuta all’eccessivo degrado in gara degli pneumatici, attribuiti dalla Pirelli anche al basso numero di test invernali che non ha reso insufficienti e poco indicativi i dati su cui lavorare nella progettazione degli pneumatici 2013, performanti, ma estremamente fragili.

Uno degli obbiettivi del monomarca sarà quello di eliminare del tutto l’eccessiva delaminazione, ovvero della perdita del battistrada che è stato uno dei principali motivi di preoccupazione legato alle gomme di questa parte iniziale di Mondiale; un pericolo per l’incolumità dei piloti, che in alcuni casi sono stati costretti a manovre effettuate in precarie condizioni per riportare ai box le proprie monoposto ed effettuare il cambio delle coperture. A rincarare la dose ci ha pensato anche il patron del circus, Bernie Ecclestone, che ha criticato il lavoro fatto dalla Pirelli, definendo sbagliate le gomme introdotte e auspicando un ritorno a quelle che tanto bene avevano fatto lo scorso anno.

Michele Pannozzo