“Quando non avrò alcuna possibilità matematica di lottare per il titolo, sicuramente aiuterò il mio compagno di squadra“. Raikkonen non batte ciglio e mette le cose in chiaro in merito alle gerarchie di squadra in casa Ferrari. Alla vigilia della gara di Baku il pilota finlandese ha affrontato anche altri temi nella conferenza stampa di vigilia.
Il primo è stato, appunto, la rivalità con Vettel sostenendo che al momento non ci sono gerarchie chiare e che entrambi hanno le stesse chance di vincere e lottare per il mondiale. L’obbiettivo più importante è far vincere la Ferrari e se poi sarà Vettel in una condizione di classifica migliore, allora Raikkonen, come detto l’aiuterà.
Al momento la differenza tra Kimi e Sebastian e di 68 punti a vantaggio del tedesco. Raikkonen ha ammesso di avere avuto delle difficoltà nelle prime gare che non gli hanno permesso di fare punti sufficienti per trovarsi ad una minore distanza da Vettel che, invece, ha avuto un’inizio molto buono in campionato.
In alcune gare, secondo Raikkonen, c’è stata anche un pizzico di sfortuna che ha compromesso di molto le sue prestazioni. Questa però non può bastare a giustificare le prestazioni deludenti del pilota finlandese che non ha nascosto come non ci si può appellare solo alla sfortuna.
Il circuito di Baku, cittadino come quello del Principato, è molto diverso rispetto a quest’ultimo, ha concluso Raikkonen, in quanto le velocità che si raggiungono sono molto alte e le temperature sono molto diverse. Sarà difficile prevedere quello che accadrà ma di certo la Mercedez e la Ferrari se la giocheranno molto alla pari.
Il circuito di Baku sarà dunque un altro capitolo della sfida tra la rossa di Maranello e la scuderia tedesca di Stoccarda. Una sfida che terrà di certo con il fiato sospeso i tifosi di entrambe le due vetture fino alla fine di questo campionato, mai come quest’anno così incerto e combattuto.
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