F1, simulazioni da urlo al Paul Ricard: la Signes verrà affrontata a 340 km/h!

Il prossimo anno (24 Giugno) vedrà il ritorno in calendario del Gran Premio di Francia, reinserito nel calendario iridato dopo 10 anni di assenza. Al posto del circuito di Magny-Cours, sede dell’evento dal 1991 fino al 2008, il Gran Premio di Francia tornerà al Paul Ricard di Le Castellet, che per l’occasione verrà utilizzato nella sua versione lunga da 5.810 metri, con la chicane piazzata in mezzo al rettilineo del Mistral (anche se ci sono fondate speranze per usare il layout originario, con i 1.800 metri del famoso rettifilo da percorrere tutto al limite).

La curva Signes, la più famosa del Paul Ricard di Le Castellet. Secondo le prime simulazioni, le monoposto la affronteranno a circa 340 km/h (foto da: youtube.com)

In questi giorni sono state effettuate le prime simulazioni con le attuali monoposto sul circuito sito nelle vicinanze di Marsiglia e i dati venuti fuori sono davvero interessanti. Queste le dichiarazioni di Gilles Dufeigneux, managing director del GP di Francia, a Motorsport.com: “La Federazione Internazionale ha fatto qualche ricerca e la velocità che le monoposto dovrebbero raggiungere prima della chicane si attesta a 343 km/h. La chicane è stata introdotta per impedire che i motori siano utilizzati in pieno per tutto il rettilineo, che misura 1,8 chilometri. In questo caso abbiamo anche creato un’ulteriore zona di sorpasso“.

Questo inoltre garantirà tre zone rettilinee in cui le vetture potranno andare in pieno, prima di due decelerazioni molto violente” – ha proseguito Dufeigneux – “Stando a quanto affermato dalla FIA, le vetture raggiungeranno i 343 km/h prima della chicane, ma anche in corda della curva Signes. I piloti ci hanno detto che la chicane sarà un’opportunità di sorpasso evitando di usare il DRS. Abbiamo presentato la nuova configurazione del tracciato durante il Gran Premio d’Austria a diversi piloti, tra cui Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Fernando Alonso. A tutti è piaciuto e hanno detto che la versione del tracciato lunga 5,8 km è un’ottima opzione“.

Gianluca Zippo

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Laureato in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli. Malato di Formula 1 e calcio, seguo anche la MotoGP e la NBA.
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