Il Gran Premio di Gran Bretagna ha segnato il punto più basso della stagione finora eccellente della Ferrari. Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel hanno concluso la loro fatica rispettivamente in 3° e 7° posizione, con il tedesco che ha visto il suo margine di vantaggio su Lewis Hamilton praticamente annullarsi, essendosi portato ad un solo punto. Il finale del gp delle Rosse è stato caratterizzato da un quasi contemporaneo problema con l’anteriore sinistra, delaminata sulla Ferrari di Raikkonen e forata su quella di Vettel. Per evitare guai, ed avendo lamentato già da alcuni giri problemi simili, la Red Bull aveva richiamato negli stessi istanti ai box anche Max Verstappen, poi 4° all’arrivo.
Nell’immediato dopo-gara, la Pirelli ha annunciato di aver avviato delle indagini per capire quanto accaduto sul circuito inglese. Queste le dichiarazioni di Mario Isola: “Ovviamente stiamo ancora indagando e andremo a fondo con le analisi per chiarire cosa sia successo” – spiega Isola a Motorsport.com – “Al momento crediamo che i problemi siano di natura differente. Nel caso di Kimi possiamo escludere che si tratti di un problema alla carcassa, visto che il pneumatico è arrivato ai box ancora gonfio. C’è una parte danneggiata ma indagheremo su tutte le aree“.
“Sebastian ha avuto un altro problema, che ha causato una perdita d’aria. Stiamo lavorando insieme alla Ferrari e i loro dati saranno preziosi per far luce sull’accaduto” – ha continuato l’italiano – “Non ha neanche senso parlare di un limite di giri di utilizzo, perché ogni monoposto gestisce le gomme in modo differente. Quindi non possiamo dire che si tratti di un problema di usura, così come di un problema di integrità. Il bloccaggio nel duello con Bottas? Non penso sia la causa. Valuteremo comunque tutti i dati utili“.
Infine, Isola esclude che i guai dei ferraristi possano essere dipesi da un settaggio sbagliato. “Non posso parlare del set up delle squadre, ovviamente, ma posso dire che ogni team era nei limiti che suggeriamo” – ha concluso Isola – “Non posso rivelare i valori di camber o di altri parametri della Ferrari, così come di altre squadre. Posso dire però che il pneumatico di Kimi non aveva blister, e stiamo verificando quello di Vettel“.
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