F1 Russia 2019, Risultati PL2: Verstappen si piazza al comando

Lampo di Max Verstappen e della Red Bull nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Russia 2019. Il pilota olandese, che dovrà scontare in griglia cinque posizioni di penalità per l’introduzione della quarta versione dell’ICE (parte termica del propulsore), ha fatto segnare un ottimo 1:33.162, ottenuto in particolare con un super T3. Max ha preceduto un sempre incisivo Charles Leclerc (+0.335) e le due Mercedes di Valtteri Bottas (+0.646) e di Lewis Hamilton (+0.798), non apparsi granché in forma quest’oggi. Indietro anche Sebastian Vettel (+1.039), che ha faticato tantissimo nel trovare un tentativo in simulazione di qualifica privo di errori o sbavature.

Max Verstappen si è preso la scena nella sessione del venerdì pomeriggio in quel di Sochi, Russia (foto da: youtube.com)

In 6° posizione troviamo Pierre Gasly, Toro Rosso (+1.809), subito avanti a Sergio Perez, Force India (+1.836), a Nico Hulkenberg, Renault (+1.864), all’altra Racing Point di Lance Stroll (+2.014) e ad Alexander Albon, che si trova a chiudere la top-10 (+2.054) dopo una sessione tribolata. La prima McLaren, quella di Lando Norris, è in 11° posizione (+2.061), davanti all’idolo di casa Daniil Kvyat, Toro Rosso (+2.175), a Kevin Magnussen, Haas (+2.189), Daniel Ricciardo, Renault (+2.208), Kimi Raikkonen, Alfa Romeo (+2.212), e Romain Grosjean, Haas (+2.431).

Un pò indietro Carlos Sainz, con l’altra McLaren (+2.473), seguito da Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo (+2.842) e dalle due Williams di George Russell (+3.623) e di Robert Kubica (+4.676). Così i giri completati: 38 le tornate per Kvyat, seguito a ruota da Russell (37) e da Kubica (36); all’opposto, 18 i giri all’attivo per Albon, peggio di Bottas (22) e del duo formato da Gasly e Magnussen (26).

Passiamo infine al quadro riguardante le simulazioni di passo gara; un quadro sinceramente non molto chiaro, al netto delle solite variabili da considerare. Il primo spezzone ha visto Leclerc e Verstappen su mescola ‘gialla’, mentre Vettel, Hamilton e Bottas su ‘rossa’. Bene i primi due con la media che, dopo un giro d’attacco sull’1:40.6, sono stabilmente scesi al di sotto dell’1:40; Sebastian apre con un 1:39.6, per poi viaggiare costante sull’1:40 medio, tempo sul quale si tiene bene o male anche Lewis, mentre esce alla distanza Valtteri, capace di scendere a fine run con le soft fin quasi ai limiti del muro dell’1:39 (1:39.2 il migliore per il finnico).

Bottas, tra l’altro, è l’unico a provare un solo tipo di mescola, mentre Leclerc e Verstappen passano alle ‘rosse’, all’opposto di Vettel e Hamilton, i quali chiudono sulle ‘gialle’. Verstappen fa segnare in successione 1:38.8, 1:38.7, di nuovo 1:38.8 e poi 1:38.9; va invece molto più forte Leclerc, che piazza subito un 1:38.5, per poi scendere prima ad un 1:38.1 poi ad un 1:38.2. Sull’1:39 basso il passo di Seb con le medium, più o meno quello di Hamilton (1:39.0 come tempo d’attacco), il quale però, proprio sotto la bandiera scacchi, realizza il giro veloce virtuale di questa simulazione gara (1:38.0), andando a scompaginare ulteriormente le carte.

 

Classifica e tempi della seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Russia 2019 (foto da: twitter.com/F1)

Gianluca Zippo

Informazioni sull'autore
Laureato in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli. Malato di Formula 1 e calcio, seguo anche la MotoGP e la NBA.
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