Nell’immediata vigilia delle prime libere di Austin, la Red Bull ha annunciato il rinnovo di Max Verstappen. Il team di Milton Keynes ha così blindato il suo giovane gioiello, ufficializzandone la firma su un nuovo triennale fino al 2020, in modo da porsi al riparo dagli eventuali assalti degli altri top team, Mercedes in primis.

Ufficiale il rinnovo di Max Verstappen con la Red Bull fino al 2020 (foto da: f1only.fr)

Queste le prime dichiarazioni a caldo di Verstappen: “La Red Bull ha sempre mostrato fiducia in me. Mi hanno accolto nel loro programma quando avevo appena 16 anni e mi hanno consentito di approdare in Formula 1 a diciassette anni. Poi mi hanno dato la possibilità di correre con loro e disputare una prima gara da sogno, lo scorso anno a Barcellona“.

“Hanno sempre creduto in me e condividiamo le medesime ambizioni” – continua l’olandese – “Il supporto di tutti all’interno del team è sempre stato totale, indipendentemente da quello che è accaduto in pista. Sono davvero contento di poter proseguire con loro e non vedo l’ora di poter festeggiare altri successi nei prossimi anni“.

Molto soddisfatto anche il team principal della Red Bull, Chris Horner: “Siamo felici che Max abbia deciso di prolungare la sua collaborazione con Red Bull Racing” – spiega Horner – “Abbiamo avuto un avvio fenomenale lo scorso anno in Spagna, e la vittoria di quest’anno a Sepang è stata fantastica per tutti, Max in primis, permettendogli di dimenticare tutti i problemi avuti prima di quella gara“.

“Max è un grande pilota, con un talento ed un istinto straordinari, con i quali riesce sempre a competere ad altissimi livelli. Ha una grande etica del lavoro ed un approccio decisamente maturo per la sua età. Ha una comprensibile fame di successo e l’aver rinnovato con lui a lungo termine ci consentirà di costruire un team che ci porterà ad ottenere le vittorie desiderate“, ha concluso il team manager del team anglo-austriaco.

Finora, Max Verstappen ha corso prima con Toro Rosso, dal Gran Premio d’Australia 2015 al Gran Premio di Russia 2016, per poi salire in Red Bull a partire dal successivo Gran Premio di Spagna, gara che lo vede tra l’altro vincitore per la prima volta. Un successo poi bissato quest’anno in Malesia. In 56 presenze, quindi, sono arrivati anche altri 8 podi (10 totali), con un giro veloce (Brasile 2016), due prime file come migliori risultati in qualifica (Belgio 2016 e Singapore 2017), raccogliendo in totale 364 punti.