Nulla da fare per la Haas. Il Tribunale d’Appello della FIA, con sede a Parigi, ha respinto il ricorso del team made in USA contro la squalifica rimediata da Romain Grosjean al termine del Gran Premio d’Italia di due mesi fa, chiuso in 6° posizione. Restano quindi i 30 punti di vantaggio della Renault sulla Haas (114 a 84); a due gare dalla fine, dunque, il team di Enstone è praticamente certo di portare a casa il 4° posto in Classifica Costruttori.
Ma ripercorriamo i fatti. Con una direttiva tecnica emanata lo scorso 25 Luglio, prima del Gran Premio d’Ungheria, la Federazione Internazionale aveva specificato, riguardo il T-Tray, che l’art. 3.7.1 del regolamento tecnico stabiliva che le superfici del piano di riferimento dovevano (devono, ovviamente) avere un raggio di 50mm (+/- 2mm) su ciascun angolo della parte anteriore, se osservata da sotto la monoposto.
Nelle verifiche tecniche del giovedì di Monza, i delegati FIA addetti ai controlli rilevarono che il T-Tray della Haas sforavano i limiti di una decina di millimetri. I tecnici del team statunitense si giustificarono spiegando di non aver potuto modificare in tempo il particolare a causa delle due settimane di vacanza da osservare obbligatoriamente durante la pausa estiva, periodo nel quale (almeno in teoria) un team dovrebbe avere tutte le sue strutture ferme.
I delegati FIA sembrarono accettare in un primo momento le spiegazioni Haas (la quale prometteva anche di presentarsi con la monoposto in regola per la gara successiva, a Singapore); subito dopo la gara, però, entro il tempo limite di mezz’ora dalla pubblicazione dell’ordine d’arrivo, arrivò il reclamo ufficiale della Renault, che ebbe vita facile nel vederselo accogliere. La Haas, come sappiamo, ha proposto subito appello, ma il tutto non è andato a buon fine.
Il Tribunale d’Appello della Federazione, dopo aver ascoltato le parti ed esaminato le loro osservazioni, ha deciso innanzitutto di confermare la decisione n. 42 dei Commissari Sportivi del Gran Premio d’Italia 2018, svoltosi a Monza, prova del Campionato del Mondo FIA di Formula 1 2018; di confermare l’esclusione della vettura numero 8 dell’Haas F1 Team dal Gran Premio d’Italia 2018 svoltosi a Monza; infine, di ordinare all’ASN competente di trarre, a seconda dei casi, le conseguenze di questa sentenza.
“Non siamo affatto contenti di questa sentenza, ma dobbiamo andare avanti” – ha commentato amaro Gunther Steiner, team principal Haas, a Motorsport.com – “Dobbiamo guardare alle ultime due gare dell’anno e non smettere di lottare in pista, cercando di guadagnare più punti possibile e concludere al meglio la nostra stagione, la migliore da quando siamo in Formula 1“.
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