
La F1 è stata sconvolta, come il resto del mondo, dal Coronavirus che ha spinto a cancellare anche il GP da Melbourne, “da fare” secondo qualcuno. Nonostante la maggior parte della gente volesse l’annullamento, tanto da mandare nei cieli australiani la scritta “Fermate la F1”, Alan Jones dice che fosse stato per lui, il Gran Premio si avrebbe corso comunque.
GP di Melbourne di F1 da fare
In questi ultimi giorni la diffusione del virus è andata avanti in maniera così incontrollata da essere definita una vera e propria Pandemia. Gli organizzatori del Gran Premio hanno esitato moltissimo prima di dichiarare fuori luogo, nonchè pericolosa, la prima gara del campionato di Formula 1. La nottata e la mattinata fra giovedì e venerdì per la FIA è stata insonne. A prevalere infine è stato il buon senso. Tuttavia, c’è ancora qualche parere discordante, che vede inutile annullare il Gran Premio di Australia.
Il Campione del Mondo del 1980 è fra le poche voci che avrebbe voluto vedere la gara disputata anche in queste condizioni precarie. Jones infatti, ha rilasciato queste dichiarazioni:- “Il GP di Melbourne? Sarebbe stato assolutamente da correre, fosse stato per me. Tuttavia, sono consapevole che bisogna prestare attenzione alla sensibilità di tutti. Nel paddock avevamo tutto sotto controllo ma la miccia è stata accesa quando un membro della McLaren è risultato positivo alla malattia.”
Il 73enne è nel comitato sportivo australiano e non ha preso bene la cancellazione di un evento così importante- “é un duro colpo per lo sport australiano, questa rinuncia equivale a dire addio ad un Gran Premio qui, nel 2020. Se dovessi scommettere di vedere il Gp di Melbourne 2020, punterei sul “No”.”
C’è da dire una cosa, però. Scommettitori o meno, siamo prima di tutto esseri umani, fragili e volubii al cospetto della natura e della malattia, soprattutto chi come Jones stesso non è più nel fiore degli anni. Meglio tutelarsi, quindi, anche se a malincuore.