Arriva in queste ore l’ufficialità da parte del governo riguardo il GP del Belgio che, seppure avrà luogo, manterrà l’evento a porte chiuse. Nonostante sembri che l’emergenza Coronavirus sia lentamente rientrando, infatti, il governo, insieme agli organizzatori della gara, ritiene opportuno tenere a bada il numero dei partecipanti. Spa è quindi salva, rimane nel calendario di questo pazzo 2020 ma ad un determinato prezzo.

GP del Belgio a porte chiuse
Il calendario di questa annata incerta e strana continua a cambiare. Nei suoi mutamenti, però, cerca di garantire alla Formula 1 di tornare in pista quest’anno senza farsi sfiorare dal Coronavirus. In occasione dell’aborto del Gran Premio di Melbourne, infatti, abbiamo purtroppo avuto modo di notare quanto sia facile contrarre il virus all’interno del paddock. Inoltre, contemporaneamente, abbiamo visto anche quanto sdia difficile mantenerlo sotto controllo.
Il circuito di Francorchamps, quindi, avrà la gioia di essere usato ma ad una condizione: niente spettatori ammessi. Il governo belga ha infatti dettato proprio in questi giorni ulteriori misure restrittive per gli eventi sportivi. La Formula 1 non fa eccezione e,se vuole correre in Belgio, dovrà adeguarsi.
Una stagione senza spalti affollati
Si prospetta davanti a noi la possibilità di vedere arrivare una stagione piena di Gran Premi a porte chiuse. Certamente si sta aprendo un trend completamemte nuovo e dai tratti insoliti. é un po’ triste immaginare i piloti che corrono da soli senza incitamenti provenienti dagli spalti, come anche l’idea di vedere un podio piuttosto silenzioso.
Tuttavia, la scelta è fra questa decisione e nessun Gran Premio. D’altronde, sebbene l’emergenza Covid-19 sta lentamente rientrando, tenere aperto un evento mondiale a cui prendono parte migliaia di persone di tutte le provenienze è rischioso. Speriamo solo che le scuderie riescano a stringere la cinghia e rimanere sulla grid di partenza.
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