F1 GP Belgio 2020, Libere Ferrari: giornata nera per il Cavallino Rampante

Un venerdì difficilissimo per Leclerc e Vettel, alle prese con una SF1000 lenta e praticamente impossibile da far curvare nel guidato

Secondo alcuni, quello vissuto oggi è stato il peggior venerdì della Scuderia dagli inizi degli anni ’90, ovvero quelle stagioni incolori ed amarissime vissute prima dell’avvento dell’era Todt-Brawn-Schumacher. Sul mitico circuito di Spa-Francorchamps, Charles Leclerc e Sebastian Vettel hanno combattuto per tre ore con una monoposto lenta sul dritto, inguidabile nel misto e mangia-gomme.

Basta dare uno sguardo alle classifiche per capire un minimo la drammaticità (sportiva) della situazione: nelle PL1, Leclerc ha ottenuto il 14° tempo (+1.266), Vettel il 15° (+1.686); al pomeriggio, nelle PL2, il monegasco ha concluso con il 15° crono (+1.696), il tedesco appena con il 17° (+1.939). Non parliamo della simulazione di passo gara, con i due ferraristi a beccare di media all’incirca 2 secondi al giro dai migliori.

Charles Leclerc, durante la seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Belgio 2020 (foto da: twitter.com/ScuderiaFerrari)

Giornata davvero complicata quella odierna” – ha commentato Leclerc – “Abbiamo fatto molta fatica con il bilanciamento della vettura. Abbiamo provato un po’ di configurazioni nella seconda sessione, inclusa qualche soluzione particolarmente aggressiva in termini di carico aerodinamico ma non ha funzionato“.

Difficile aspettarsi miracoli in vista di domani. Il nostro ruolo di piloti ci impone però di dare sempre il nostro meglio ed è quello che sto provando a fare” – prosegue – “È già successo in passato che faticassimo molto al venerdì e poi per il sabato trovassimo una soluzione. Speriamo che vada così anche domani“.

Queste le parole di Vettel: “È stata senz’altro una giornata difficile. La vettura era poco stabile e difficile da guidare e non siamo dove dovremmo essere dal momento che abbiamo anche problemi di bilanciamento. Analizzeremo tutti i dati e valuteremo le varie opzioni per provare qualcosa di diverso. Sono fiducioso che domani possa andare meglio, anche se bisognerà vedere quali saranno le condizioni meteo“.

In questa stagione abbiamo già trovato del bagnato in Austria e se pioverà non sarà di sicuro una situazione facile da gestire” – aggiunge Seb – “L’aspetto più interessante di quel tipo di condizioni è però che tendono a mischiare un po’ le carte, quindi stiamo a vedere cosa succede“.

Gianluca Zippo

Informazioni sull'autore
Laureato in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli. Malato di Formula 1 e calcio, seguo anche la MotoGP e la NBA.
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