La McLaren ha presentato oggi, a Woking, la nuova MCL32-Honda, che nei piani del team inglese dovrebbe portare ad un sensibile riavvicinamento con le zone che contano della griglia. Fernando Alonso, presente insieme a Stoffel Vandoorne, si è mostrato ottimista su quello che potrà fare in questo 2017, pur non facendo proclami.

Fernando Alonso, con la nuova tuta della McLaren (foto da: sportal.co.nz)

“Negli ultimi mesi, la squadra ha fatto gruppo, producendo un grande sforzo” – esordisce l’asturiano – “Il cambio regolamentare ci da una bella chance e sono convinto che abbiamo fatto progressi importanti. La macchina è fantastica, mi piace rivedere gli storici colori McLaren. E’ molto aggressiva, con un look che mi fa venire voglia di calarmi nell’abitacolo e scendere in pista. Poi ovvio, le monoposto diventano molto sexy quando sono veloci, quindi aspettiamo e vediamo“.

“Dopo due annate difficili, per noi il 2017 sarà molto importante e contiamo di riportare la McLaren dove merita” – prosegue Alonso – “La Formula 1, però, non è solo matematica ed è complessa. Dobbiamo essere realisti e non promettere ai tifosi obiettivi irraggiungibili. Ma noi vogliamo tornare a vincere e quando hai a che fare con ragazzi così determinati, è facile capire che il target finale è quello di tornare ad essere campioni del mondo“.

“La fase iniziale di stagione sarà la più difficile, anche perchè abbiamo un bel gap da colmare. Nella seconda fase, però, contiamo di avvicinarci sempre più. E’ fondamentale, però, capire quanto la Honda sarà riuscita a migliorare” – spiega il due volte Campione del Mondo – “Button è un personaggio che mancherà a questa Formula 1; con lui ho passato un biennio molto bello. Vandoorne? Abbiamo un ottimo rapporto“.

Alonso regala un pensiero anche alla Ferrari: “Sarebbe fantastico se mi trovassi a battagliare con loro per il titolo. Ma se non dovessimo essere competitivi, spero che possano giocarsela con la Mercedes. La presentazione della nuova Ferrari l’ho potuta vedere solo dal mio smartphone, mentre ho visto con attenzione quella della Mercedes“. A proposito del team di Brackley, lo spagnolo ha confermato i contatti seguenti al ritiro di Rosberg: “Ci sono stati un paio di giorni in cui ho parlato con loro al telefono, ma ho sempre detto di voler onorare il contratto con la McLaren“.

Sul suo futuro: “Prima di fine Agosto non ha senso parlarne. Voglio concentrarmi solo sulla stagione, e c’è anche da vedere quali saranno le squadre migliori dopo questo cambiamento regolamentare. Non credo prenderò la stessa decisione di Nico, al quale auguro il meglio e di godersi il bello della vita. Ma io ho un carattere differente, mi sono sempre sentito un pilota, e forse ad ottant’anni sarà su una pista di kart a mettere pressione ai bambini davanti a me“.