In casa Force India le ultime settimane sono state davvero infuocate. La rivalità tra il consolidato Sergio Perez e l’emergente Esteban Ocon, che ha seguito come un’ombra il caposquadra sin dall’Australia, ha creato non pochi grattacapi ai vertici del team con sede a Silverstone.

Esteban Ocon, al volante della VJM10, una delle belle rivelazioni di questa prima metà della stagione (foto da: media.f1i.com)

I fatti di Montreal, seguiti dalle tensioni ben più pesanti verificatesi nella caotica gara di Baku, con Ocon che ha stretto il messicano a muro nella ripartenza dalla seconda safety car, hanno reso molto agitate le acque tra i due piloti, imponendo al duo Szafnauer-Fernley di intervenire con una bella tirata d’orecchie.

Ad una settimana di distanza, Ocon ha mostrato di aver capito la ramanzina della scuderia: “Quanto visto a Baku non deve più verificarsi” – sottolinea il nativo di Evreux, concordando con le dichiarazioni di Szafnauer – “Non è una bella situazione quando i contatti si verificano tra piloti dello stesso team. Tutto quello che ho da dire è che cose simili non devono più succedere, anche perchè, in due gare che lotto per il podio, non sono riuscito a concretizzare nulla“.

“Sono comunque contentissimo di poter avere a disposizione una monoposto così competitiva” – continua l’ex Manor – “Riusciamo a giocarcela con Ferrari, Mercedes e Red Bull, che sono squadroni. Da parte mia non mollerò un centimetro, voglio salire sul podio prima della fine della stagione. Finora sono felice del lavoro svolto dal team e vedremo cosa si riuscirà a fare da qui alla fine del campionato. Ma sono certo che avrò altre occasioni per salire sul podio“.