é ufficiale il divorzio fra Sebastian Vettel e la Ferrari a fine 2020. é arrivata in questi minuti l’ufficialità da parte della Ferrari stessa.
é ufficiale il divorzio fra Sebastian Vettel e la Ferrari a fine 2020. é arrivata in questi minuti l’ufficialità da parte della Ferrari stessa.
Il divorzio fra Sebastian Vettel e la Ferrari a fine 2020 è ufficiale. A fare esplodere la bomba per primo, è stato il giornale tedesco ‘Bild’, il quale ha dato per certa questa triste novità verso la mezzanotte di ieri, una notizia che tuttavia è rimansta sospesa fra verità e rumours in attesa di un comunicato ufficiale che è arrivato questa mattina.
La lunga storia d’amore fra il quattro volte campione del mondo e la Ferrari ha avuto inizio nel 2015. Vettel era fresco dell’ultimo titolo vinto e si è affacciato con fiducia al team del Cavallino Rampante. In quel periodo Sebastian era stanco della Red Bull, che stava puntando tutto su Daniel Ricciardo, così è partito alla volta di Maranello.
I Tifosi hanno accolto Sebastian con tanta gioia e speranza, un amore ricambiato. Il pilota, infatti, ha iniziato a studiare l’italiano, che già conosceva in grosso modo in quanto aveva imparato qualcosina ai tempi dell’allora Toro Rosso, ora Alpha Tauri. Poi cosa è successo?
L’ingranare la marcia della Mercedes ha portato ad un abbassamento di prestazioni da parte della scuderia italiana e Vettel non ha ottenuto il tanto atteso titolo mondiale. Da lì, è iniziata una progressiva perdita di fiducia da parte di entrambe le parti che è diventato una specie di tunnel. Ultimamente Vettel aveva dichiarato che non gli importavano i soldi ma la fiducia e Binotto gli ha risposto con un rinnovo di un anno, rifiutato e così è terminata un’era.
Arriva oggi il comunicato ufficiale sul sito Ferrari che annuncia il divorzio con Vettel: “Mission Winnow Scuderia Ferrari e Sebastian Vettel annunciano la propria volontà congiunta di non proseguire insieme”
Il tedesco ha rilasciato le prime dichiarazioni. Proprio come la fine di una storia d’amore, Vettel ricorda i bei momenti trascorsi insieme alla Scuderia, pensando però anche a se stesso: non sono stati i soldi a porre fine al contratto ma la mancanza di armonia.
“In questa comune decisione non entrano in alcun modo in gioco aspetti economici: non è il mio modo di ragionare quando si fanno certe scelte e non lo sarà mai– ha annuciato Sebastian Vettel –Il mio rapporto con la Scuderia Ferrari terminerà alla fine del 2020. In questo sport per riuscire ad ottenere il massimo bisogna essere in perfetta sintonia ed io e la squadra abbiamo realizzato che non esiste più una volontà comune di proseguire insieme oltre la fine di questo campionato”.
“Quello che è accaduto in questi ultimi mesi –ha dichiarato Vettel- ha portato tanti di noi a fare delle riflessioni su quelle che sono davvero le priorità della vita. C’è bisogno di immaginazione e di avere un nuovo approccio a una situazione che è mutata. Io stesso mi prenderò il tempo necessario per riflettere su cosa sia realmente essenziale per il mio futuro.
La Ferrari ha un posto speciale nella Formula 1 e le auguro tutto il successo che merita. Infine, voglio ringraziare tutta la famiglia Ferrari e, soprattutto, i suoi tifosi sparsi in tutto il mondo per il sostegno che mi hanno dato in questi anni.
Il mio immediato obiettivo -ha concluso- sarà quello di chiudere nella miglior maniera possibile questa lunga storia con la Ferrari cercando di condividere insieme ancora dei bei momenti, come i tanti già vissuti in passato”.
Diamo la parola anche al team principal del Cavallino Rampante, Mattia Binotto. Dopo aver più volte affermato di avere fiducia in Vettel, l’italiano ha poi annunciato la separazione, dicendo che si tratta di una decisione comune.
“Abbiamo preso questa decisione insieme a Sebastian”: lo afferma in una nota Mattia Binotto, il team principal della Ferrari, subito dopo aver ufficializzato il divorzio fra la scuderia di Maranello e il pilota tedesco.
“Riteniamo che questa sia la miglior soluzione per entrambe le parti. Non è stato un passo facile da compiere, considerato il valore di Sebastian, come pilota e come persona.
Non c’è stato un motivo specifico che ha determinato questa decisione bensì -ha proseguito il manager- la comune e amichevole constatazione che è arrivato il momento di proseguire il nostro cammino su strade diverse per inseguire i nostri rispettivi obiettivi”.
“Sebastian è già entrato nella storia della Scuderia. Con 14 Gp conquistati è il terzo pilota più vittorioso ed è già quello che ha ottenuto il maggior numero di punti iridati – e nelle cinque stagioni fin qui disputate con noi è salito tre volte sul podio del Campionato Piloti, contribuendo in maniera decisiva alla costante presenza della squadra tra le prime tre della classifica Costruttori. A nome di tutta la Ferrari -ha concluso Binotto – voglio ringraziare Sebastian per la sua grande professionalità e l’umanità dimostrate in questi cinque anni, nei quali abbiamo condiviso tanti momenti importanti. Insieme non siamo ancora riusciti a vincere un titolo iridato che per lui sarebbe il quinto ma siamo convinti che in questa anomala stagione 2020 riusciremo a toglierci ancora tante soddisfazioni”.
Rimane, a questo punto, solo da occuparsi della linea di successione. Chi sono i candidati al secondo sedile Ferrari al fianco di Charles Leclerc?
I nomi più famosi sono:
Nonostante questi nomi, è difficile pensare ad una Ferrari senza Vettel e noi rimaniamo qui, sospesi fra incredulità e dispiacere, a cercare di guardare avanti, verso un futuro che smebra più incerto ogni secondo che passa.
“Grazie Ragazzo”
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.
I migliori siti di Scommesse in Italia
Puoi giocare solo se maggiorenne. Il gioco può causare dipendenza patologica.
Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica. Informati su Probabilità di Vincita
IL GIOCO È RISERVATO AI MAGGIORENNI E PUÒ CREARE DIPENDENZA PATOLOGICA.