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F1, avanti con un’altra fesseria: la FIA apre il bando per il cambio unico dal 2021

La Formula 1 è impegnata nei test invernali di Barcellona, che oggi hanno visto disputarsi la seconda giornata. E’ un periodo, dal punto di vista regolamentare, alquanto turbolento, dato che dopo la grande rivoluzione del 2017, quest’anno le monoposto hanno vissuto una nuova ‘riforma’, che le ha riportate praticamente indietro di qualche anno. Senza contare che in ottica 2021 si prevedono altri pesanti interventi, in primis dal punto di vista del propulsore e degli pneumatici.

La bandiera della Federazione Internazionale dell’Automobile (foto da: f1madness.co.za)

Come se non bastasse, è di oggi la notizia del bando della FIA per trovare un fornitore unico della scatola del cambio delle monoposto; un bando che permetterà agli interessati di presentare le proprie domande entro il 15 Marzo, con la Federazione che annuncerà il vincitore tra il 15 ed il 30 aprile.”L’obiettivo di avere un fornitore unico della scatola del cambio è quello di abbattere i costi di progettazione e sviluppo, pur mantenendo i livelli di performance elevati che siamo abituati a conoscere”, si legge nel bando della Federazione Internazionale.

Le future unità verranno utilizzate per più stagioni, eliminando gli aggravi di costi per ricerca e sviluppo” – continua – “Per lasciare ai team la libertà di sviluppare le sospensioni posteriori come più desiderano, il disegno della scatola del cambio si rimanderà alle loro volontà. Con la rimozione della concorrenza, si prevede che alcune delle lavorazioni più complesse, che risparmiano gli ultimi grammi, possano essere sostituite con lavorazioni più economiche. Si prevede che la scatola del cambio sarà di circa 1,5 kg più pesante di un cambio F1 equivalente odierno“. Un bando che prevede la riduzione delle marce da 8 a 7.

Continua il bando, sui propulsori: “Dobbiamo raggiungere un’eccellente affidabilità di fronte ad una vita di circa 5000 km prevista. In secondo luogo, ci sarà un aumento medio della velocità di input di circa il 14% rispetto alle attuali unità. In terzo luogo, ci dovrebbe essere un aumento di potenza per il 2021, non solo per lo sviluppo naturale, ma anche per un aumento di 30kW nell’output MGU-K“.

Il bando si conclude così: “Sebbene tutte le squadre siano libere di progettare i propri alberi motore, è previsto che, come parte dei regolamenti tecnici del 2021, verrà prescritta la progettazione dell’interno dell’albero motore. Il fornitore di questa componente verrà comunicato in un secondo momento. Le unità saranno disegnate in coabitazione con i fornitori attuali di power unit, per assicurarne il funzionamento più corretto possibile. Ovviamente, i concorrenti che realizzano una propria scatola del cambio hanno acquisito delle conoscenze importanti che verranno se possibile condivise“.