Nel day after della seconda gara della fase a gironi degli Europei di categoria, l’ Italia U21 di Gigi Di Biagio è ancora intenta a leccarsi le ferite. Tante, forse troppe, le occasioni sprecate per portare a casa la vittoria. A complicare il compito degli azzurri anche una sorte avversa (vedesi la traversa colta da Pellegrini), ma l’ impressione è che qualcosa di più poteva essere fatto contro una comunque solida Polonia, trascinata dal gol di un ottimo Bielik. Si salvano solo i due esterni Chiesa ed Orsolini. Rimandati Adjapong e l’ intera mediana.
Di seguito le pagelle del match:
ITALIA
Meret 5: Imperfetta la sua parata sulla girata di Bielik, unica vera occasione avversaria..Tuffandosi in ritardo, ha regalato 3 punti alla Polonia che in termine di qualificazione potrebbero rivelarsi fatali.
Adjapong 5: Sebbene l’Italia attacchi maggiormente sulla corsia opposta, non disdegna alcune sortite offensive.. Al contrario, è in costante sofferenza quando chiamato a difendere le discese avversarie.
Dall’80’ Zaniolo 5.5: Ammonito e squalificato per il prossimo match, ha ben poco tempo per essere utile alla causa.
Mancini 6: Serata di normale amministrazione per il centrale atalantino, che si destreggia bene anche negli anticipi.
Bastoni 5.5: Come il compagno di reparto è chiamato al compito consueto, ma soffre sulle palle inattive dove spesso si lascia sovrastare dalle torri avversarie.
Dimarco 5.5:Tanto movimento in avanti con il neo della scarsa precisione nei cross.
Barella 5: Impreciso sul fronte offensivo e nervoso in fase di copertura. Da un suo intervento, tra l’ altro evitabile, ha origine il gol di Bielik.
Mandragora 5.: Lento e prevedibile nell’ imbastire la manovra d’ attacco. Il tap-in facile facile gettato al vento lo avrà reso certamente insonne.
Dal 56′ Tonali 5: Entrato in campo per conferire maggior fantasia al centrocampo azzurro, si limita al solo compitino di smistare palloni..
Pellegrini 5.5: Pecca di leziosismo in fase di copertura. Non va tanto meglio in fase di impostazione, ma il bolide da 30 stampatosi sulla traversa grida ancora vendetta.
Orsolini 6.5: Notevole intraprendenza sulla corsia di destra, tanto che trova la rete , poi annullata per fuorigioco, nel primo tempo. Termina anzitempo la propria gara per un problema alla spalla.
Dal 45′ Kean 6: Subentra dalla panchina con tanta grinta. Ciò nonostante, sin dal suo ingresso rimane troppo isolato sulla corsia di competenza.
Cutrone 5: Fa a sportellate con la coriacea retroguardia polacca riuscendo a ricavare pochissimo spazio. Tuttavia, i palloni offertigli dai compagni sono altrettanto minori e non ne ha colpe.
Chiesa 6,5: Uno dei migliori in campo. Sfiora la rete in più occasioni, ma la serata è storta e non riesce a trovare il colpo vincente.
POLONIA
Grabara 6,5 – Abbassa la saracinesca e si oppone a tutte le occasioni azzurre. Eccezionale soprattutto l’ intervento su Chiesa.
Fila 5 – Chiesa è un brutto cliente e va in difficoltà quando chiamato a difendere. Timido anche quando c’ è bisogno di scendere sulla fascia per dar man forte all’ attacco.. Il peggiore della retroguardia polacca per distacco.
Wieteska 6 5- Argina le folate offensive degli azzurri senza troppe difficoltà. Bene sopratutto in marcatura su Cutrone.
Bielik 7 – Alla seconda rete consecutiva, il giocatore dell’ Arsenal conferma tutte le proprie qualità con la palla tra i piedi.In difesa si destreggia in maniera ottima.
Bochniewicz 6,5 – Roccioso il difensore di proprietà dell’ Udinese. Preciso negli interventi senza subire alcun calo di concentrazione per tutti i 90 minuti.
Pestka 6,5 – Fa valere i propri muscoli contro Barella. Domina in mezzo al campo, forse anche troppo, trascurando ogni tipologia di apporto in attacco.
Jagiello 5,5 – Non demerita restando sempre attento. Tuttavia la sua prestazione non è pienamente sufficiente. Un passo indietro rispetto alla gara con il Belgio.
Dal 55′ Michalak 6 – Subentra per coadiuvare il reparto difensivo polacco, sopratutto in occasione dei nostri attacchi esterni.
Zurkowski 6,5 – Ha qualità e si vede. Non è un caso se l’ ormai ex ds della Fiorentina, Corvino, aveva messo gli occhi su di lui. Ottimo sia in posizione di regista che di trequartista.
Dziczek 6 – Bloccato in mezzo al campo per fare legna, si limita al solo lavoro sporco.
Szymanski 6,5 – Chiamato a maggiori compiti di copertura data la difficoltà del match, coglie comunque l’ occasione per mettere in mostra le proprie qualità in fase d’ attacco. Con le sue incursioni mette in difficoltà la retroguardia azzurra.
Kownacki 6,5 Si vede poco in avanti, soprattutto perchè costretto a battagliare con i difensori avversari e a giocare di sponda. Nonostante tutto contribuisce al successo dei suoi .
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