Emergenza Coronavirus: Kompany decide di pagare di tasca sua gli stipendi dell’Anderlecht
Splendido gesto da parte dell’esperto difensore Vincent Kompany, ex Manchester City, tornato quest’anno in Belgio, per concludere la propria carriera in terra natia.
Il trentatreenne, oggi in forza all’Anderlecht nel doppio ruolo di allenatore-giocatore, ha infatti deciso di pagare gli stipendi dei suoi compagni calciatori, per evitare di gravare eccessivamente sulle casse del club, in un momento così difficile.Kompany metterà infatti a disposizione i propri fondi personali, a favore di tutti quei calciatori dell’Anderlecht, che hanno liberamente deciso di non tagliarsi lo stipendio, fino alla fine dell’emergenza coronavirus, che ha fermato anche il campionato belga, mettendo in difficoltà economica molte società.
I dirigenti del club fanno sapere che questa è stata “una scelta completamente autonoma, da parte di Vincent Kompany”, elogiando così la propria stella, ma andando a punzecchiare nello stesso tempo tutti coloro che hanno rifiutato di tagliarsi lo stipendio, definendoli “per nulla solidali”.
Kompany torna così a far parlare di sé, dopo essere di fatto uscito di scena dalle vetrine calcistiche internazionali più importanti, ricorderemo tutti il gol al Leicester, che nel maggio scorso ha di fatto consegnato il titolo della Premier League, al Manchester City. E questa volta per qualcosa che va al di fuori del campo da gioco. Chissà se il suo esempio sarà seguito da qualche altro campione di qualche altra squadra.
Rimane infatti, questo del taglio stipendi dei calciatori, un argomento di grande attualità in tutto il mondo del calcio. Calciatori di squadre importanti come Barcellona, o in Serie A, Juventus in primis e poi Inter, hanno concordato con le rispettive società di decurtarsi gran parte dello stipendio, facendo risparmiare milioni di euro. Purtroppo, cifre ancora troppo basse per ovviare alle grandi perdite derivanti dal mancato incasso di diritti televisivi, sponsor, e vendita dei biglietti per le partite.