Difronte all’emergenza Coronavirus che attanaglia l’Italia, anche il Napoli di Aurelio De Laurentis è pronto a seguire l’esempio della Juventus e quindi ad un netto taglio degli stipendi per i propri dipendenti.
La Juventus, mediante il proprio sito internet, ha comunicato, poche ore fa, di aver raggiunto un accordo con i propri tesserati per il taglio degli stipendi previsti per le mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno.
Una decisione forte, una presa di posizione giusta che sottolinea il grande senso di responsabilità e coscienza di chi, in un momento così delicato come quello attuale, è stato chiamato a fare un “sacrificio” per salvaguardare un fine più ampio.
La Juventus risparmierà almeno 90 milioni di euro ed ora si aspetta che anche gli altri club di Serie A seguano l’esempio dei bianconeri. In questo senso il Napoli di Aurelio De Laurentis sembrerebbe già pronto ad adottare tali misure.
Il patron azzurro infatti considera il taglio degli stipendi la strada giusta da seguire in una situazione, quella attuale, in cui mancano gli unici elementi (allenamenti e partite) in grado di determinare le retribuzioni per i calciatori.
Condividendo il parere di Gravina, il comandante in capo del club azzurro sostiene quindi la necessità, una volta rientrata l’emergenza Coronavirus, di riprendere i campionati.
Il taglio degli stipendi in casa Napoli comunque è una misura che ancora non è stata adottata, ma nei prossimi giorni dovremmo saperne di più.
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