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Emergenza Coronavirus: hotel usato per il calciomercato trasformato in struttura per quarantena

L’Hotel Michelangelo diventa una struttura a disposizione delle persone in quarantena. La storica struttura, che si trova a pochi metri dalla stazione centrale di Milano, era un punto di riferimento per gli operatori del calciomercato, e per anni ha visto un via vai di giocatori, presidenti, procuratori e direttori sportivi.

L’emergenza Coronavirus ha colpito in particolar modo la Lombardia, costringendo un numero cospicuo di persone alla quarantena. Da qui è nata la decisione del sindaco di Milano Beppe Sala di cambiare destinazione d’uso all’hotel.

Il primo cittadino ha dichiarato, attraverso il proprio profilo Instagram, che la struttura era già in fase di chiusura prima della diffusione del virus. Ora è a disposizione della Prefettura e dell’autorità sanitaria, che lo renderanno utile per le persone bisognose, grazie alle 300 stanze circa di cui è fornita.

L’Hotel Michelangelo era frequentato soprattutto dai dirigenti di Serie B e Serie C, ma era anche un punto di riferimento per Pantaleo Corvino. Lo stesso direttore sportivo, ha ammesso che al “Michelangelo” ha chiuso affari come Diawara e Pulgar al Bologna e altri giocatori alla Fiorentina, tra cui Milenkovic e Vlahovic.