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Emergenza Coronavirus, Champions League 2020-2021: se non si riparte qualificazione basata su Ranking UEFA

Che sarà, che sarà, che sarà della mia vita chi lo sa? E che ne sarà del calcio italiano? Il campionato riprenderà oppure no? La possibilità che la Serie A possa non concludersi, per via degli effetti dell’emergenza Coronavirus, è altamente probabile. In tal caso gli organi preposti (FIGC ma soprattutto UEFA) dovranno decidere, verosimilmente, i risultati. Se per lo scudetto il modus operandi che potrebbe essere usato non lascia grandissimi dubbi, forti perplessità ci sono per determinare le quattro squadre che parteciperanno alla prossima edizione della Champions League.

SOLUZIONI – Già, ma in base a che metodo? Secondo quanto scritto da “Repubblica”, le possibilità possono essere due. Da una parte il Consiglio Federale della FIGC si prenderà la briga di decidere. Se così fosse, ed ad oggi, alla Champions League 2020-21 prenderanno parte le prime quattro classificate alla 26esima, vale a dire Juve, Lazio, Inter e Atalanta.
La seconda possibilità, invece, è che a decidere possa esser l’UEFA. Qualora sarà il massimo organismo europeo a decidere, la decisione verrebbe presa in base al Ranking UEFA. E qui c’è la beffa. Le squadre che compaiono nei posti più alti del Ranking non sono infatti quelle che occupano i primi posti in campionato. Di queste ne fanno parte solo due. Juve, Napoli, Roma e Lazio, infatti, sarebbero qualificate se si decidesse di percorrere questa strada. Le due nerazzurre, Inter e Atalanta, sarebbero così escluse. In tal caso, le polemiche che seguiranno saranno a bizzeffe.