Vittoria fondamentale e altra prova di maturità superata. Il Napoli espugna San Siro per la seconda volta in questa stagione. Sconfigge l’Inter per 1-0 e si porta a meno uno dalla Roma, uscita sconfitta oggi nel derby contro la Lazio.

Prestazione magistrale della squadra azzurra, che dominato nettamente e avrebbe meritato un risultato più largo. Lo stesso Sarri, ai microfoni di Premium Sport, non ha nascosto che, sebbene la prestazione della squadra sia stata di buon livello, la partita doveva essere chiusa prima.

“Siamo contenti per la vittoria contro una squadra motivata che veniva da un lungo ritiro”. Così ha proseguito Sarri, che ha celebrato il record di vittorie in trasferta raggiunto dal Napoli in questa stagione. Nel girone di ritorno il Napoli ha fatto più punti di tutti, anche della Juventus.

Se si pensa che il Napoli è una squadra incompiuta, ha detto Sarri, fa un certo effetto aver stabilito il record di vittorie in trasferta. La squadra può ancora migliorare, anche perchè nel corso del suo cammino, ha sprecato molti punti importanti. Sullo Scudetto, il pensiero del tecnico è che non sia possibile programmarlo, ma solo sognarlo.

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli

Sarri ha poi proseguito dicendo che è vero che il Napoli ha perso punti contro squadre con fatturato inferiore, ma sono sconfitte maturate per particolari circostanze nel corso della gara. Contro l’Atalanta, solo, è un eccezione, visto che i nerazzurri hanno dominato il Napoli, nettamente.

Il tecnico del Napoli ha poi giustificato la scelta di schierare Diawara dal primo minuto, perchè l’Inter ha una buona capacità nel gestire il possesso palla e il giovane centrocampista era in buone condizioni nel corso degli allenamenti, come anche Zielinski.

Vittoria storica e importante per il Napoli quindi. Anche il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha voluto celebrare la vittoria della sua squadra attraverso un tweet sulla sua pagina. “Da Los Angeles esultiamo. Partita esaltante. Gioco esuberante e divertente. Bravi tutti. Sarri e squadra”. Queste le parole di De Laurentiis.