Dall’Argentina lo sfogo di Higuain: “La Juventus mi cacciò a pedate”

Durante un intervista a Marca Gonzalo Higuain racconta del gol mancato nella finale del mondiale 2014 e l’addio burrascoso con De Laurentiis che lo portò proprio a vestire la maglia della Juventus.

Volato in Argentina con un jet privato per stare vicino alla madre malata, è un Higuain in piena quello che si racconta al quotidiano “Marca”, ripercorrendo così alcune tappe difficili della propria carriera.

Il Pipita ricorda la finale persa dalla sua Argentina nel 2014 contro la Germania, e le forti critiche ricevute per il gol sbagliato che lo fecero fortemente dubitare sul proseguo della carriera, ma proprio grazie alla mediazione della madre decise di proseguire.

Nel 2016 il trasferimento dal Napoli alla Juventus per la cifra record di 90 milioni fu per lui un passaggio non facile: “Quando lasciai Madrid piansi, così come quando andai via da Napoli” confermando così che la vera natura dell’addio era da attribuire ai dissidi con il presidente De Laurentiis.

Anche la prima esperienza con la Juve ha inferto una dura lezione a Gonzalo Higuain, con l’arrivo di CR7 la società gli fece intendere come l’intenzione era quella di alzare notevolmente la qualità della rosa,dandogli così il benservito in direzione Milano, nonostante la sua voglia di rimanere a Torino.

Vista l’ormai prossima ripresa degli allenamenti, non resta che attendere gli sviluppi sulla decisione del numero 21 nel rispondere alla convocazione della società, anche in considerazione del periodo di quarantena previsti dal protocollo una volta rientrato in Italia.

Carlo M.

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