La partita d’andata dei quarti di finale di Coppa del Rey, ci propone un classico del calcio spagnolo. Al Ramón Sánchez Pizjuán si sfidano Siviglia e Barcellona.
Valverde effettua diverse rotazioni, lasciando fuori Messi e Busquets, inserendo Arthur e Boateng dal primo minuto. La formazione di
Un formazione sperimentale quella blaugrana e sul campo palesa tutte le difficoltà di costruire occasioni da rete. Per gli ospiti l’occasione più importante nella prima frazione è sui piedi di Malcom servito con grande maestria da Arthur. Il giocatore brasiliano si libera del portiere in uscita e calcia in porta da posizione defilata senza trovare la porta.
Per i padroni di casa è Ben Yedder che costruisce le occasioni più importanti del match. Due volte Banega riesce a servirlo in area, ma l’attaccante franco-tunisino non è preciso e fallisce tentativi ottimi da dentro l’area di rigore.
Nella ripresa, al decimo minuto, il Siviglia è sugli scudi con un primo tentativo fallito da Quincy Promes con un colpo di testa dalla destra dell’area di rigore che termina di poco a lato sulla sinistra.
Sono le prove del vantaggio che si concretizza tre minuti dopo. Quincy Promes è bravissimo a costruirsi un’azione sulla sinistra, va al cross con il mancino, la buca Ben Yedder, ma arriva Sanabria il cui tiro schiacciato con il mancino termina nell’angolino basso sinistro.
L’ingresso di Coutinho e Suarez prova a svegliare i blaugrana, mentre il tecnico degli andalusi risponde con Vazquez e Silva. Ben Yedder è bravissimo a farsi trovare pronto al centro dell’area, dopo un tiro-cross effettuato da Banega e ad infilare con il destro da pozione molto ravvicinata.
A parte un tiro di Rakitic e poi quello di Suarez, il Barcellona è sparito dal campo. Tramortito, non è più riuscito a rialzarsi, perdendo per 2-0. Ora nel match di ritorno al Camp Nou servirà un’impresa, soprattutto il miglior Messi.
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