Stanotte l’esordio della Celeste, domani notte toccherà ai campioni in carica.
Dopo i gruppi A e B, a mezzanotte sarà il turno del gruppo C di Copa America aprire i battenti e la prima squadra a scendere in campo sarà l’Uruguay. La Celeste scenderà sul prato del Mineirao per affrontare l’Ecuador in una partita che la vede sicuramente favorita. L’Uruguay è favorito anche per il primo posto del gruppo C, ma dovrà dimostrarlo sul campo e non dovrà sottovalutare gli ecuadoriani se vuole ottenere i tre punti.
I ragazzi allenati da Tabarez arrivano a questa Copa America dopo aver disputato un buon Mondiale lo scorso anno, venendo eliminati solo dalla Francia campione del mondo. Nell’ultima amichevole prima della competizione, l’Uruguay ha battuto 3-0 Panama ed a Marzo ha vinto la China Cup battendo la Thailandia in finale per 4-0, bissando il successo dello scorso anno. L’Ecuador, invece, arriva a questa competizione senza aver vinto nessuna delle quattro amichevoli disputate, collezionando due pareggi e due sconfitte.
Nella notte di martedì, toccherà ai campioni in carica del Cile scendere in campo, quando al Morumbi affronterà il Giappone, secondo invitato speciale di quest’anno assieme al Qatar. La Roja arriva a questa Copa America con la voglia di difendere il titolo conquistato nelle ultime due edizioni, anche se la rosa appare più debole rispetto a quella delle passate edizioni. Nelle ultime tre amichevoli, il Cile ha vinto solamente una volta contro Haiti, mentre ha pareggiato con gli USA e perso col Messico.
Il Giappone, alla sua seconda apparizione, è arrivato in Brasile con la rosa più giovane del torneo, ma non per questo manca di qualità. I Samurai Blue vorranno riscattare la sconfitta in finale di Coppa d’Asia contro il Qatar e confermare quanto di buono fatto vedere in Russia, quando sono andati ad un passo da eliminare il Belgio. Nelle ultime due amichevoli, i nipponici hanno pareggiato 0-0 con il Trinidad & Tobago e hanno vinto 2-0 contro El Salvador. La partita non sarà molto facile per il Cile, nonostante sulla carta sia favorito.
PROBABILI FORMAZIONI
URUGUAY-ECUADOR (Lunedì 17 Giugno, ore 00:00)
Per questo esordio, Tabarez punterà come di consueto sul 4-4-2 con Muslera in porta, la coppia dei difensori centrali sarà formata da Godin e José Maria Gimenez, mentre i due terzini saranno Caceres e Laxalt. A centrocampo, lo juventino Bentancur farà coppia con l’interista Vecino e sugli esterni agiranno Nandez e Lodeiro. In avanti non ci sono dubbi: giocheranno Luis Suarez ed Edinson Cavani.
L’Ecuador guidato da Hernan Gomez non dovrebbe avere un atteggiamento troppo difensivo, disponendosi con un 4-3-3. In porta spazio a Banguera, al centro della difesa si sistemeranno Achiller ed Arboleda, mentre sulle fasce agiranno Quintero e Caicedo. In cabina di regia ci sarà Orejuela, con Gruezo ed Intriago più spostati sugli esterni. Il tridente d’attacco sarà formato dai due Valencia e da Ibarra
URUGUAY (4-4-2): Muslera; Caceres, Godin, Gimenez, Laxalt; Nandez, Bentancur, Vecino, Lodeiro; Cavani, Suarez. CT: Oscar Tabarez
ECUADOR (4-3-3-): Banguera; Quintero, Achiller, Arboleda, Caicedo; Gruezo, Orejuela, Intriago; A.Valencia, E.Valencia, Ibarra. CT: Hernan D. Gomez
GIAPPONE-CILE (Martedì 18 Giugno, ore 01:00)
Dubbi tattici per Hajime Moriyasu in vista di questo esordio non semplice che dovrà decidere se utilizzare la difesa a 3 sperimentata nelle ultime amichevoli o puntare su quella a 4, riproponendo il 4-2-3-1. Al momento, anche per gli uomini disponibili, l’ex allenatore del Sanfrecce dovrebbe puntare sul 3-4-2-1 con l’esperto Kawashima in porta, Ueda, Itakura e Tomiyasu a comporre il terzetto difensivo, Shibasaki e Nakayama saranno i due centrali di centrocampo, mentre sugli esterni spazio a Miyoshi ed Abe. In attacco, alle spalle dell’unica punta Okazaki, dovrebbero esserci i folletti Nakajima e Takefusa Kubo.
Più pochi sono i dubbi di Reinaldo Rueda che dovrebbe optare per il classico 4-3-3 con Arias tra i pali, Isla, Maripan, Medel e Beausejour in difesa, Aranguiz, Pulgar ed Arturo Vidal a centrocampo e Fernandes, Castillo e Sanchez a comporre il tridente offensivo. Partiranno dunque dalla panchina due punti fermi della nazionale cilena come Pablo Hernandez e Fabian Orellana, due giocatori molto importanti da quelle parti.
GIAPPONE (3-4-2-1): Kawashima; Ueda, Itakura, Tomiyasu; Miyoshi, Shibasaki, Nakayama, Abe; Kubo, Nakajima; Okazaki. CT: Hajime Moriyasu
CILE (4-3-3):Arias; isla, Maripan, Medel, Beausejour; Aranguiz, Pulgar, Vidal; Fernandes, Castillo, Sanchez. CT: Reinaldo Rueda
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