
Giorgio Chiellini, oggi dirigente bianconero, ha parlato del nuovo corso tecnico targato Luciano Spalletti alla Juventus, ribadendo la convinzione che il tecnico toscano sia la scelta giusta per riportare stabilità e competitività. Dopo l’esonero di Tudor e il breve interregno di Brambilla, Spalletti ha esordito con una vittoria in campionato contro la Cremonese e ora è atteso al debutto casalingo europeo allo Stadium.
Chiellini ha sottolineato come l’ex tecnico del Napoli stia inserendo progressivamente la propria idea di gioco, evitando scosse immediate e rispettando il lavoro precedente, ma aggiungendo gradualmente i suoi principi. L’obiettivo è chiaro: ritrovare continuità e costruire un progetto solido nel tempo, qualcosa che negli ultimi anni è mancato per via dei numerosi cambi in panchina.
Secondo l’ex capitano, Spalletti ha il profilo ideale per inaugurare un nuovo ciclo e riportare la Juventus ai livelli che le competono in Italia e in Europa. L’inizio è stato positivo e l’ambiente crede nella possibilità di crescere insieme, con una squadra che ha ancora margini importanti di miglioramento.
Situazione Vlahovic: nessuna chiusura sul rinnovo
Chiellini ha parlato anche del futuro di Dusan Vlahovic, in scadenza al termine della stagione. Il centravanti serbo, titolare nella sfida di Champions, sta mantenendo concentrazione e dedizione totale alla causa bianconera. Martini smentite alle voci di distacco: Vlahovic pensa solo alla Juve e lo sta dimostrando nelle prestazioni quotidiane.
Sulla trattativa per il rinnovo, Chiellini ha evidenziato come nessuna porta sia stata chiusa: il tema sarà affrontato nel momento opportuno e la volontà è quella di valutare serenamente insieme una possibile prosecuzione del rapporto. L’attaccante resta una figura centrale del progetto tecnico e societario.
La Juventus entra così in una fase decisiva della stagione europea, con la necessità di risalire una classifica complicata dopo tre giornate senza vittorie. La fiducia nella guida tecnica e la chiarezza su elementi chiave come Vlahovic rappresentano segnali importanti in un periodo di rinnovamento, in cui l’obiettivo dichiarato è ritrovare identità, stabilità e ambizione.


