L’episodio sarebbe avvenuto quasi allo scadere del match di Champions League di mercoledì scorso. Ora I giallorossi rischiano di giocare a porte chiuse.
La Roma ritorna dalla difficile trasferta di Londra con un’ottima prestazione, un buon punto per la classifica, ma anche qualche strascico che potrebbe portare a conseguenze negative. Nella giornata odierna l’Uefa ha infatti reso noto di aver aperto un procedimento disciplinare contro la società giallorossa per i cori razzisti dei propri tifosi contro i calciatori di colore del Chelsea. In particolar modo verso il grande ex del match Antonio Rudiger, subentrato nella ripresa.
Ora la questione verrà esaminata dalla Commissione etica e di controllo dell’Uefa il prossimo 16 novembre. Il fatto incriminato è la violazione dell’articolo 14 del Regolamento disciplinare, quello che fa appunto riferimento ai comportamenti razzisti.
Trattandosi di prima violazione, la sanzione per quanto accaduto potrebbe essere per la Roma quella di una chiusura parziale o totale dello Stadio Olimpico in vista delle prossime gare europee. I giallorossi dopo aver ospitato il Chelsea il 31 ottobre e giocato a Madrid contro l’Atletico il 22 novembre, rientreranno tra le mura amiche il 5 dicembre quando ospiteranno il Qarabag. Una partita che potrebbe rivelarsi fondamentale ai fini della qualificazione, ma che potrebbe giocarsi senza il supporto del pubblico.
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