La notizia era nell’aria da tempo visti i risultati assolutamente negativi del suo Chelsea ma nel pomeriggio di oggi è arrivata anche l’ufficialità: Josè Mourinho non è più l’allenatore dei Blues.

La decisione è stata presa dal patron Abramovich anche se tecnicamente si tratta di una risoluzione consensuale. Il tecnico portoghese ha infatti raggiunto un accordo con la società anche se non si conoscono i termini economici dell’intesa. Mourinho ha così rinunciato al ricco contratto che avrebbe portato nelle sue tasche ben 40 milioni di euro fino al 2019.

Il Chelsea saluta così l’uomo che comunque ha portato la squadra londinese ad essere una delle protagoniste assolute in Inghilterra e non solo: “Tutti qui al Chelsea ringraziano José per il suo grande contributo da quando è tornato nell’estate 2013. Le tre Premier League, la FA Cup, la Community Shield e le tre Coppe di Lega vinte nell’arco delle due esperienze ne fanno il tecnico più vincente nei nostri 110 anni di storia. Ma sia José che la società concordano sul fatto che i risultati non sono stati buoni in questa stagione e credono che sia nel miglior interesse di tutti prendere strade diverse. Rimarrà sempre una figura amata, rispettata e significativa al Chelsea e la sua eredità a Stamford Bridge e in Inghilterra è fuori discussione. Il club è ora concentrato nel far sì che la rosa, piena di talento, possa esprimere il suo potenziale e non ci saranno ulteriori commenti fino a quando non sarà nominato un sostituto”.

Si tratta del secondo addio per lo Special One dopo la stagione 2006-07 quando rassegnò le sue dimissioni da allenatore dei londinesi. La seconda avventura portò sei mesi fa alla conquista della Premier ma il tragico sedicesimo posto in classifica di questa stagione ha cambiato e non poco le carte in tavola. Ora è caccia al suo sostituto: dall’Inghilterra rilanciano l’ipotesi Guus Hiddink (anche per lui si tratterebbe della seconda esperienza sulla panchina del Chelsea), in alternativa pronto l’ex allenatore di Siviglia e Real Madrid Juande Ramos.