Nato a Osasco ( comune nello stato di San Paolo in Brasile) il 9 gennaio 2001, Rodrygo Silva de Goes è sicuramente uno dei talenti più chiaccherati di questa edizione della Champions League. Cresce nel settore giovanile del Santos (come Neymar e Robinho) e nell’estate del 2019 il Real Madrid lo acquista per 45 milioni. Dopo un inizio di stagione non facile a causa di un infortunio che lo tiene fermo per un paio di mesi, fa il suo esordio in Liga il 25 settembre alla sesta giornata contro l’Osasuna. Fa il suo ingresso in campo al minuto 71 al posto di Junior Vinicius ( altro predestinato) e un minuto dopo realizza la sua prima rete ufficiale su assist di Casemiro. Chi ben comincia…
Passa il tempo e più aumenta la fiducia di Zidane in lui. L’ allenatore francese fin qui ha alternato lui e Vinicius al fianco di Benzema ed Hazard per completare il tridente: sfrutta infatti l’imprevedibilità di entrambi e la grande abilità nel dribbling dei due brasiliani. Quando uno non gioca subentra all’altro, specie quando le partite sono bloccate e le squadre sono lunghe. Se questa duello fin qui è stato serrato sono pronto a scommettere che alla ripresa del campionato Zidane non avrà più alcun tipo di dubbio su chi schierare poichè il 6 novembre Rodrygo è stato autore di una discreta prova in Champions.
Lo scenario è quello del Santiago Bernabeu, luogo di grandi imprese e grandi momenti, e la notte non è una di quelle come tutte le altre: è una notte di Champions; è vero, il Galatasaray non è un avversario irresistibile ma quanto fatto da Rodrygo resterà per un bel po’ nella storia. Passano infatti solo 4 minuti e su un cross a mezz’aria di Marcelo il brasiliano stoppa il pallone, mette a sedere col destro N’Zonzi ( i tifosi della Roma lo ricorderanno con affetto..) e batte Muslera col sinistro. Nemmeno il tempo di schiarire le idee che, sempre sull’asse brasiliano Marcelo-Rodrygo, il secondo raddoppia, questa volta di testa. Doppietta più veloce della storia della Champions: 6 minuti e 14 secondi (record precedente di Higuain battuto). AL 45′ Serve una palla deliziosa che Benzema deve solo spingere in rete ed al 92′ completa l’opera: Benzema ricambia il favore e, questa volta di destro, il classe 2001 batte il portiere per la terza volta personale in una sera.
Di testa, di destro e di sinistro: come Raul nel 95″ titolano i media spagnoli il giorno dopo. Il calciatore è alle spalle dello spagnolo come marcatore più giovane della storia del Real e, notizia degli ultimi giorni, il ct della Nazionale Brasiliana Tite lo ha convocato per la prima volta in nazionale per le due amichevoli della squadra contro Argentina e Corea del Sud e, se continua cosi, sentiremo parecchio parlare di questo ragazzo.
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