Caso Neymar-PSG: la LFP risponde alla Liga

Definita “la trattativa del secolo” per la mostruosa portata dell’investimento complessivo, la vicenda inerente al passaggio di Neymar al Psg si arricchisce di un nuovo, inedito, capitolo: la Liga ha, infatti, deciso di non accettare il pagamento della clausola rescissoria al Barcellona.

Secondo Javier Tebas, il numero uno della FLP, cioè la federcalcio spagnola, il denaro usato per l’operazione è frutto di un illecito e la Liga non vuole esserne coinvolta. Ma, per quanto le modalità dell’operazione siano poco chiare (i francesi hanno aggirato legalmente il fair play finanziario facendo pagare la clausola rescissoria a Neymar stesso, grazie ad una sponsorizzazione da 300 milioni che farà del brasiliano il testimonial del Mondiale 2022 in Qatar), l’operazione e perfettamente regolare e opporvisi è, purtroppo per la Liga, inutile. La clausola, inoltre, era inserita nel contratto e il problema è da ricercare proprio lì. Meglio evitare, dunque, di metterne.

Poco dopo la presa di posizione degli spagnoli, infine, è arrivata la replica della Lfp, la federazione francese, che si è detta stupita della decisione della Flp ed è pronta a tutelare il Psg in tutti i modi, arrivando anche a chiedere alla Fifa il trasferimento provvisorio.

L’impressione è che la reazione di parte spagnola sia inutile, sebbene non infondata eticamente: l’operazione andrà a buon fine.

Ludovico Maiorana

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Sono Ludovico Maiorana, ho 34 anni e sono di Barcellona Pozzo di Gotto. Sono laureato in Scienze Storiche e scrivo per Stadiosport.it.
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