
Durante un intervento al Festival dello Sport, Fabio Capello ha offerto un’approfondita analisi sulle prime settimane del campionato di Serie A, soffermandosi sulle squadre in lotta per lo Scudetto e sui protagonisti più interessanti di questo avvio di stagione.
L’ex allenatore di Milan, Real Madrid e Inghilterra ha lodato in particolare la continuità del Napoli, la rinascita dell’Inter sotto la guida di Cristian Chivu e il perfetto equilibrio tra gioventù ed esperienza che sta caratterizzando il nuovo Milan.
“C’è grande competitività da parte del Napoli, un’Inter rinata come squadra e nella fiducia verso il proprio allenatore, e un Milan che con due veterani come Modric e Rabiot sta mostrando qualcosa di molto interessante: stanno insegnando ai giovani che con qualità e determinazione si può andare lontano”, ha spiegato Capello, citato da TuttoMercatoWeb.
Su Leao: “Ha talento, ma si distrae troppo”
Analizzando il rendimento di Rafael Leao, Capello ha espresso una valutazione lucida ma severa:
“Ha grandi qualità, ma perde concentrazione durante le partite. Non è sempre coinvolto, soprattutto in fase difensiva. Ora ha trovato un allenatore che sembra avergli messo gli artigli addosso – non per fargli male, ma per svegliarlo.”
Roma tra le possibili sorprese
Capello ha poi elogiato la Roma di Gian Piero Gasperini, indicandola come una delle potenziali outsider per il titolo.
“Possono lottare per lo Scudetto. Hanno giocatori di qualità come Soulé e Dybala, e un tecnico instancabile che sa perfettamente dove vuole arrivare. Con qualche rinforzo mirato nei reparti giusti, possono essere una delle sorprese del campionato.”
Juventus ancora senza equilibrio
L’analisi dell’ex tecnico si è chiusa con un commento sui limiti attuali della Juventus, che secondo Capello deve ancora trovare il giusto assetto tattico e la necessaria brillantezza in mezzo al campo.
“La Juve non ha ancora l’equilibrio giusto, né un centrocampo che offra garanzie. Serve una struttura solida, ma anche la creatività che uno come Modric porta in una squadra. Al momento si affidano molto agli esterni, ma gli attaccanti non stanno rendendo come previsto, nonostante gli investimenti importanti.”
Con la solita lucidità e competenza, Capello ha tracciato un quadro realistico di una Serie A più equilibrata che mai, dove la differenza – secondo lui – la faranno la continuità, la gestione dei momenti difficili e l’esperienza dei leader nello spogliatoio.