Il circuito femminile ha dimostrato ancora una volta, in assenza di Serena Williams, di non avere una dominatrice assoluta, ma nemmeno una giocatrice in grado di essere ritenuta la “favorita” nei tornei più importanti.
Così, se a Melbourne a trionfare è stata, senza nemmeno grossi problemi, la campionessa statunitense, il resto della stagione è stato aperto a mille scenari in seguito al suo annuncio della gravidanza che la vedrà ferma ai box almeno fino agli inizi del prossimo anno.
In più, come se non bastasse, altri grandi storici nomi del circuito hanno vissuto vicende diverse ma che comunque le hanno costrette a rimanere fuori per diversi mesi, come Victoria Azarenka, rientrata la scorsa settimana dopo la maternità, oppure Petra Kvitova, vittima di un incidente domestico fortunatamente senza gravissime conseguenze, tornata al successo di recente a Birmingham , o ancora Maria Sharapova, al rientro dopo la squalifica ma sfortunata ad infortunarsi nel torneo di Roma.
Insomma, in uno scenario con nessuna vera favorita, ma tantissime giocatrici con le potenzialità per vincere anche i tornei più importanti, sorprende fino ad un certo punto il recente successo a Parigi di Jelena Ostapenko, in attesa di Wimbledon dove sarà possibile assistere alla nascita di una stella così come al canto del cigno di una grande campionessa, o alla svolta decisiva nella carriera di una tennista già affermata.
Ma sicuramente le soprese non mancheranno anche nel resto della stagione, a partire dal cemento nordamericano con il momento clou a Flushing Meadows, fino ad arrivare alla ricchissima stagione asiatica sia per quanto riguarda i punti nel ranking sia per quanto concerne i montepremi dei singoli tornei.
E dopo una breve parentesi nei tornei indoor autunnali europei, le migliori 8 giocatrici del mondo torneranno in Asia nella splendida città di Singapore per conquistare l’ultimo grande torneo della stagione WTA, mentre il resto della top 20 si sfiderà per il prestigioso Elite Trophy di Zuhai.
LUGLIO
2-16 Wimbledon (Regno Unito)
17-23 Bucarest (Romania)
17-23 Gstaad (Svizzera)
24-30 Bastad (Svezia)
24-30 Nanchang (Cina)
31-6 Washington (Stati Uniti)
31-6 Stanford (Stati Uniti)
AGOSTO
7-13 Toronto (Canada)
13-20 Cincinnati (Stati Uniti)
20-26 New Haven (Stati Uniti)
28-10 Us Open (Stati Uniti)
SETTEMBRE
11-17 Quebec City (Canada)
11-17 Tokyo International (Giappone)
18-24 Tokyo (Giappone)
18-23 Guangzhou (Cina)
18-24 Seoul (Corea del Sud)
24-30 Wuhan (Cina)
25-30 Tashkent (Uzbekistan)
OTTOBRE
2-8 Beijing (Cina)
9-15 Hong Kong (Cina)
9-15 Linz (Austria)
9-15 Tianjin (Cina)
16-22 Mosca (Russia)
16-21 Lussemburgo (Lussemburgo)
22-29 WTA Finals (Singapore)
30-5 WTA Elite Trophy (Cina)
NOVEMBRE
11-12 Fed Cup Finale
Redazione
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