Dalla Francia arrivano notizie preoccupanti per i tifosi del Napoli: il Paris Saint Germain, infatti, ha messo gli occhi su Jorginho, regista della formazione partenopea di Maurizio Sarri.

Il giocatore ex Hellas Verona, di ruolo regista, è entrato di fatto nelle mire del PSG di Unai Emery, confermato dalla società e di conseguenza ben saldo sulla panchina transalpina.

L’idea da parte della proprietà sarebbe quella di ringiovanire una rosa che attualmente non sta rendendo come dovuto ed il profilo di Jorginho è uno di quelli più interessanti: in cabina di regia, infatti, Thiago Motta inizia a non garantire sotto il profilo del rendimento e del dinamismo una continuità di prestazione accettabile.

L’alternativa sarebbe quella di spostare Marco Verratti da interno di sinistra nel 4-3-3 a regista arretrato, ma in Francia, Emery compreso, preferiscono non dare all’ex Pescara compiti di tal genere.

Jorginho, dunque, potrebbe tornare utile: al Napoli il posto da titolare non è in discussione, tuttavia nei prossimi mesi ci aspettiamo un’ulteriore crescita del giovane Diawara il quale, quando chiamato in causa, ha sempre fatto bene.

Due, però, sono i problemi legati a questo affare: il primo, non indifferente, è legato al contratto che vincola il regista italo-brasiliano ai partenopei.

La scadenza, infatti, è fissata al 2020, con un ingaggio da 1,6 milioni di euro a stagione, cifra che il PSG non farebbe fatica a raddoppiare.

La seconda questione riguarda il prezzo del cartellino, che il vulcanico presidente Aurelio De Laurentiis valuta attorno ai 25 milioni di euro, data anche la sua giovane età.

Nella lista degli obiettivi, oltre a Jorginho, del club di Al-Khelaifi ci sono anche Ricardo Rodriguez, terzino classe ’92 del Wolfsburg, André Silva, attaccante del porto classe ’95, Willian del Chelsea (’88) ed infine Kagawa del Borussia Dortmund (’89).