Il centrocampista giapponese piace allo Shanghai SIPG, per lui esperienza in rossonero vicina al capolinea. Vicino il ritorno del croato da Antonio Conte.

L’esperienza di Keisuke Honda con il Milan sembra dirigersi verso la fine dopo quasi due stagioni e mezzo. Il centrocampista giapponese fino a questo momento è stato impiegato pochissimo dal tecnico rossonero, Vincenzo Montella, che sembra non rientrare nei suoi piani tattici. Questa situazione spinge il giocatore a valutare nuove destinazioni in vista del mercato di gennaio, una di queste potrebbe essere in Cina allo Shangai SIPG, squadra allenata da una vecchia conoscenza del calcio italiano, vale a dire lo svedese Sven Goran Eriksson, ex tecnico di Roma,Fiorentina,Sampdoria e Lazio.

Il club cinese è pronto a offrire 3 milioni per il giocatore rossonero, ma al momento Honda tentenna nell’accettare il trasferimento, perché vorrebbe prima aspettare di ricevere qualche offerta da campionati più blasonati come quello spagnolo o inglese. Un altro giocatore che sembra prossimo a lasciare il Milan è il centrocampista croato, Mario Pasalic, arrivato quest’estate dal Chelsea con la formula del prestito secco. In questi primi mesi in rossonero questo giocatore è un mistero, nel senso che non è mai stato impiegato in partite ufficiali nonostante gli infortuni di Bertolacci, Montolivo e Mati Fernandez. 

Al suo arrivo si sapeva già che Pasalic era reduce da una stagione piena di problemi fisici, però non è chiara la situazione in questa sua avventura italiana e sembra che a gennaio potrebbe arrivare al capolinea, facendo cosi ritorno al Chelsea. Nel caso in cui dunque, l’impiego del centrocampista ventunenne sarà ancora nullo da qui ai prossimi mesi, il suo ritorno alla corte di Antonio Conte sarà più di una semplice ipotesi. I motivi per cui Pasalic non gioca possono essere molteplici, uno di questi è sicuramente quello riguardante la modalità del suo arrivo cioè in prestito secco e perciò questo spinge la società rossonera a non valorizzarlo in pieno, perché non ne trarrebbe nulla di vantaggioso.