Ieri pomeriggio, durante il ritiro a Moana con la Fiorentina, Nikola Kalinic ha saltato una seduta e ha fatto le valigie. La società gigliata ha parlato di “motivi personali”, ma la verità sembra diversa: alcune voci parlano di un durissimo confronto tra il ds Pantaleo Corvino e l’agente del croato, Tomislav Erceg, sfociato addirittura in litigio.

Da tempo Kalinic è pronto all’addio, si è anche accomiatato dalla tifoseria dicendo chiaramente “di voler fare uno step superiore e di voler andare al Milan che mi cerca”; ma i rossoneri lo hanno messo in ghiaccio in attesa di capire se potranno esserci possibilità per Belotti o Aubameyang. Ma sarebbe corretto illudere un ragazzo che è ormai ai ferri corti con la società e che preme per indossare determinati colori? A parer nostro, no. Considerando che il modo di giocare del croato è estremamente gradito a Montella, prenderlo potrebbe essere una buona soluzione per sostituire Bacca ed affiancare ad André Silva un compagno affidabile.

Kalinic non è un nome di grido come possono esserlo il “Gallo” e il gabonese, ma costa meno (anche se 30 milioni sono comunque eccessivi secondo la dirigenza rossonera), ma potrebbe essere l’uomo giusto, almeno per la stagione imminente. Nei prossimi giorni, o ore, ne sapremo di più.