Termina 3-2 per il Borussia il match contro l’Inter valido per la quarta giornata del girone “F” di Champions League. Le reti di Lautaro e Vecino non bastano ai nerazzurri, i quali si fanno rimontare nel secondo tempo dalla doppietta di Hakimi e Brandt.
Un Antonio Conte estremamente amareggiato ha così analizzato il match nel post-partita: “Quest’oggi abbiamo assistito ad una cosa vista troppo spesso in questa stagione. Già è successo con il Barcellona e poi con il Sassuolo di farsi rimontare in questo modo qui, davvero non mi va di commentare il nostro secondo tempo, avrei troppe attenuanti o alibi da tirare in mezzo e voglio evitare di farlo.” Prosegue poi il tecnico: “I ragazzi non possono essere rimproverati, hanno dato tutto. Poi è chiaro che sotto l’aspetto della tenuta mentale si poteva fare di più, ma non vale lo stesso sotto l’aspetto fisico, dato che gli stessi giocano da 6 partite. La mia speranza è che questo mio stesso fuoco di rabbia stia ardendo anche a chi di dovere. Ho fatto l’errore in estate di fidarmi di un tipo di programmazione, che non è stata poi messa totalmente in pratica”.
Chiaro riferimento, questo qui, alla rosa troppo corta e di poca esperienza a sua disposizione: “Siamo contati sul fronte delle due competizioni. Oggi abbiamo dato l’ennesima dimostrazione che con il lavoro possiamo mettere in difficoltà chiunque. Purtroppo nel calcio le situazioni difficili da gestire ci saranno sempre e io non so a chi chiedere una mano. Stiamo parlando di un gruppo che tolto Godin non ha mai vinto nulla, formato da calciatori forti come Sensi e Barella che però vengono rispettivamente da Cagliari e Sassuolo”. Infine, il tecnico sentenzia così: “Sarà un’annata dura, ma sono sicuro che possiamo migliorare tutti, io incluso”.
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