Ben Shelton conquista Toronto: il tennis USA torna a sognare

cobolli shelton

Un nuovo capitolo si è scritto nella storia del tennis americano. Ben Shelton, 22 anni di talento puro, ha conquistato il suo primo Masters 1000 battendo il russo Karen Khachanov nella finale di Toronto con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6.

Una vittoria che vale doppio

Il successo canadese porta con sé conseguenze immediate e significative per il giovane statunitense. Shelton balza al sesto posto del ranking mondiale ATP, confermandosi come una delle promesse più concrete del tennis contemporaneo. Ancora più importante, occupa ora la quarta posizione nella Race ATP, la classifica che determina i qualificati per le prestigiose ATP Finals di Torino.

La finale contro Khachanov è stata un autentico thriller tennistico. Dopo aver perso il primo set al tie-break, Shelton ha dimostrato quella resilienza mentale che spesso fa la differenza nei grandi appuntamenti, ribaltando l’inerzia del match nei set successivi.

Le parole della vittoria

L’emozione era palpabile nelle dichiarazioni post-partita di Shelton: “È una sensazione surreale e giunge al termine di una lunghissima settimana dal percorso sempre travagliato e impervio”.

Il giovane americano ha analizzato con lucidità i fattori che hanno determinato il suo successo: “Il mio tennis migliore è uscito alla distanza proprio quando contava di più”. Una maturità tattica e mentale che fa ben sperare per il futuro.

“Ho continuato a insistere con il mio gioco, ho perseverato e sono stato resiliente”, ha aggiunto. “Tutte qualità che mi piace molto vedere espresse dal mio carattere”.

Un record che fa storia

La vittoria di Shelton assume contorni ancora più speciali se inserita nel contesto storico del tennis americano. Negli ultimi trent’anni, solo Andy Roddick era riuscito a conquistare un Masters 1000 in così giovane età.

L’ex numero uno mondiale aveva vinto l’Open del Canada e Cincinnati nel 2003 da ventenne, per poi ripetersi a Miami nel 2004 da 21enne. Shelton, a 22 anni, entra quindi in una cerchia molto esclusiva, dimostrando come il tennis statunitenense possa contare su un futuro promettente.

Il percorso verso la grandezza

Questo trionfo rappresenta molto più di una singola vittoria per Shelton. Il giovane tennista americano ha costruito il successo attraverso una settimana di tennis di altissimo livello, superando avversari di calibro e dimostrando di saper gestire la pressione dei grandi appuntamenti.

La sua capacità di rimanere mentalmente solido nei momenti cruciali, come dimostrato nella rimonta contro Khachanov, suggerisce che questo potrebbe essere solo il primo di molti successi importanti.

Prospettive future

Con questo risultato, Shelton si candida automaticamente come uno dei protagonisti principali per il resto della stagione. La qualificazione virtuale per le ATP Finals di Torino rappresenta un traguardo prestigioso per un giocatore che sta rapidamente scalando le gerarchie del tennis mondiale.

Il tennis americano, dopo anni di attesa, sembra aver trovato in Shelton un degno erede della tradizione vincente che ha caratterizzato questo sport negli Stati Uniti. La giovane età e la mentalità vincente mostrata a Toronto fanno ben sperare per i prossimi appuntamenti della stagione.

Il Masters 1000 di Toronto 2025 rimarrà nella memoria come il momento in cui Ben Shelton ha annunciato al mondo di essere pronto per i palcoscenici più importanti del tennis internazionale.

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