MotoGp 2018, Gp d’Australia, dichiarazioni di Rossi e Vinales dopo le prove libere

E’ terminata la prima giornata del weekend di Australia, sul circuito di Phillip Island.
Valentino Rossi, sul circuito di Motegi.
Fonte: Facebook Rossi

Per la Yamaha c’è un bilancio di un terzo posto con Vinales e un decimo di Rossi. Il pilota marchigiano è rimasto piuttosto soddisfatto, perché dice che qui in Australia è sempre difficile trovare l’assetto giusto.

Nella giornata di domani sarà difficile migliorare nelle terze libere, perciò il decimo posto può essere visto come un buon risultato. Ma il fatto è che il bilancio stagionale non lo soddisfa appieno:

“Anche se vinciamo da qui alla fine, la sostanza non cambia: gli altri sono più competitivi di noi. Poi ci può essere anche una domenica in cui uno va meglio, ma non cambia molto. Le stagioni con la Ducati però sono state molto più difficili, perché facevo molta fatica a trovarmi con la moto. Non vincere è una cosa difficile, ma quest’anno certe volte mi sono divertito“.

Poi uno sguardo più positivo verso il futuro, tenendo conto anche dei passi in avanti della Suzuki, con una moto simile alla Yamaha, lo rende piuttosto ottimista:

“Honda e Ducati vanno più forte, ma vedere anche i passi avanti che ha fatto la Suzuki, che ha un motore quattro cilindri in linea come il nostro, è una motivazione per la Yamaha per fare meglio. Anche loro penso che vorranno vincere”.

Vinales in pista per le prove libere sul circuito di Phillip Island.
Fonte: Twitter Vinales

Il suo compagno di squadra Vinales ha voluto fare un confronto tra la Yamaha e la Suzuki riguardante la comunicazione Team-Pilota, con la casa di Hamamatsu nettamente superiore da questo punto di vista:

“In Suzuki era diverso rispetto a quanto accade qui, in Yamaha. La comunicazione Team-Pilota era gestita meglio secondo me: io gli dicevo qualcosa e loro si mettevano al lavoro su quello che avevo chiesto. In Suzuki avevano costruito una moto su di me. Qui, naturalmente, c’è Valentino Rossi ed è più complicato che questo accada”.

Il pilota spagnolo ha detto che cerca di comunicare sempre con il team, nonostante non sappia nulla di cosa fanno per migliorare la situazione. In passato ha chiesto un motore nuovo, ma la Yamaha ha fatto un’altra scelta. Spera di vedere novità per i prossimi test, in vista della stagione 2019.

 

Lorenzo Carrega

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Giornalista Pubblicista. Esperienze in ambito giornalistico locale, non solo di sport, ma anche di cultura e tempo libero. La scrittura è la mia passione
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