Brilla l’Atalanta in Europa, vince e convince conquistandosi, meritatamente la vetta del Girone E di Europa League in seguito alla vittoria, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, contro i ciprioti dell’Apollon Limassol.

La partita assolutamente da vincere, quella da non sbagliare, sulla carta la più facile del girone, ma ricca di insidie e di dubbi, a partire dalla presenza del Papu Gomez, incerta fino all’ultimo.

Ed invece l’argentino ha stretto i denti perché la posta in palio per la “dea” è davvero tanta, l’occasione è ghiotta e sognare non costa nulla.

Ma è l’Atalanta che fa letteralmente sognare con un gioco dinamico, aggressivo ma allo stesso tempo accorto, brillante in ogni angolo del campo che permette alla squadra di Gian Piero Gasperini di confezionare una vittoria che la avvicina alla prossima fase catapultandola in testa al girone a +2 sul Lione secondo e soprattutto a +5 sugli stessi ciprioti.

Un devastante Josip Ilicic trascina i suoi con una prestazione offensiva da applausi, con un gol e due assist, entrando da protagonista in tutte e tre le marcature, affiancato da un ottimo Andrea Petagna che riporta la situazione sui binari giusti dopo lo sbandamento del momentaneo pareggio dell’Apollon Limassol.

Ma questa squadra sa soffrire, gestire i momenti di difficoltà per poi ricaricarsi, trovare nuova linfa e ricominciare a spingere con qualità, grinta e coraggio.

Una squadra brillante, vincente e che non finisce mai di sorprendere, una squadra che non ha intenzione di smettere di credere nel suo grande sogno.

TABELLINO

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Hateboer, Cristante (70’ De Roon), Freuler, Spinazzola; Ilicic (86’ Cornelius), Petagna, Gomez (79’ Kurtic). Allenatore: Giampiero Gasperini

APOLLON LIMASSOL (4-3-3): Bruno Vale; João Pedro, Hector Yuste, Pitian, Jander; Alef, Sachetti, Allan (56’ Alex); Jakolis, Maglica (56’ Zelaya), Schembri (81’ Sardinero). Allenatore: Sofronis Avgousti

ARBITRO: Georgi Kabakov (Bulgaria)

MARCATORI: Ilicic 11’, Petagna 64’, Freuler 66’; Schembri 59’

MIGLIORI

Ilicic 8:  dominante e decisivo fornisce un gol e due assist per diventare facilmente il migliore in campo della serata. Illumina con le sue giocate dal primo all’ultimo minuto brillando come non aveva ancora fatto in nerazzurro.

Petagna e Freuler 7,5: raddrizzano la partita con le loro reti che suggellano una prestazione personale più che positiva. Entrambi in continua e costante crescita sono simbolo di questa Atalanta giovane, spregiudicata e sognatrice, ed è più facile esserlo con giocatori così.

Schembri 6,5: è l’unico che si rende realmente pericoloso dei suoi arrivando non solo al gol ma anche alcune volte a conclusioni pericolose o come protagonista di trame offensive insidiose. Ma il suo lavoro, seppur buono, è inutile se mal sostenuto.

PEGGIORI

Hateboer 6: finisce tra i peggiori per l’errore sul gol dei ciprioti in occasione del quale si dimentica di marcare Schembri, rischiando pericolosamente di rimettere in piedi il match e vanificare quanto di buono fatto. Tuttavia, impossibile dargli l’insufficienza per il tanto, positivo, lavoro fatto in spinta sulla sua fascia.

Joao Pedro, Yuste, Pitian e Jander 5,5: la linea difensiva balla continuamente sollecitata dalla rapida, briosa ed efficace manovra offensiva dell’Atalanta. Errori e disattenzioni un po’ da parte di tutti e quattro inermi di fronte alla varietà e alla qualità del palleggio nerazzurro.

Alef e Sacchetti 5: messi davanti alla difesa per rinforzare il reparto, vengono letteralmente travolti dal centrocampo nerazzurro e da tutti i giocatori offensivi finendo in un attimo in balia degli avversari. Il sostegno in attacco è quasi nullo a riprova di una prestazione insufficiente.