Gli ascolti della Serie A sono trascinati dalle big. Non è una di quelle notizie che fanno venire il batticuore, ma è di certo una conferma importante per comprendere meglio la geolocalizzazione del nostro calcio. Napoli, Juventus, Inter, Roma e Milan infatti totalizzano oltre l’80 per cento degli ascolti complessivi di Sky Sport e di Mediaset Premium, che hanno raggiunto quota 42,3 milioni (26,4 milioni Sky, 15,9 Mediaset). Di questi 42,4 milioni, 35,1 si sono sintonizzati sulle frequenze delle big con una media di 1,1 milioni di spettatori, il doppio delle altre gare.
Questi dati portano inevitabilmente a riflettere sullo strapotere delle big italiane:delle 37 gare disputate dalle cosiddette “squadre minori”, 14 hanno avuto meno di 50 mila spettatori e se fosse per loro, emittenti come Sky o Mediaset guadagnerebbero l’80 per cento in meno. In base a questi numeri, avranno buon gioco i detrattori del campionato di Serie A allargato a questo numero di squadre che vorrebbero una Serie A ridotta a un minor numero di squadre.

Questo aumenterebbe la competitività del campionato e permetterebbe alle televisioni a pagamento di offrire un prodotto calcistico più elevato e più appetibile anche all’estero. Il nostro appeal nei confronti delle televisioni straniere infatti è calato negli ultimi anni e riusciamo a “competere” con l’estero soltanto quando ci sono i big match.